Administrator
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Mah, sai, riflessione sulla procedura... l'alternativa è quello che c'era prima, i blocchi non appellabili. Questo è un notevole miglioramento. Più che altro, a me stupisce quanto verbose e analitiche siano queste revisioni: sulla wp inglese e spagnola è semplicemente un singolo admin che, spesso senza argomentare, dice sì o (quasi sempre) no, e il gioco finisce lì. A confronto le revisioni di it.wiki sono un paradiso del garantismo e della riflessione argomentata. L'unico dubbio è che, in sostanza replicando il modello delle UP (una UP per soli admin), alla fine le revisioni non finiscano per scalzare le UP. Se col tempo si notasse una diminuzione delle UP, bisognerebbe avviare una riflessione critica.
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Il fatto che non siano definiti tempi e modi di gestione e chiusura a me sembra un problema. Che probabilmente non è visto come tale, tanto l'utente è bloccato, quindi chissene. Insomma, dal mio punto di vista sa di presa per il c##o: ricorri pure, tanto non si conclude nulla. Come ho detto qua e poi qua, l'interesse per la procedura rasenta lo zero, e sembra un mero adempimento formale per poter dire di aver adempiuto alle richieste di WMF e UCoC (=abbiamo la revisione, se poi è una roba kafkiana che non funziona, meglio). Una "soluzione" che fa molto italia.
TrameOscure
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Administrator
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guarda, io come sai sono molto critico delle cose italowikipediane. Penso, ad esempio, che quello che hai appena scritto si applichi al 100% all'ArbCom in salsa italiana, che sinora mi sembra un'occasione mancata: un fallimento tale che, a voler pensar male, la sua unica giustificazione sembra essere quella che dici tu - far finta di adempiere all'UCoC. Ma nel caso della revisione del blocco, nonostante alcuni limiti (come il divieto per gli utenti non-admin di commentare nella procedura o sulla talk del bloccato), non riesco ad essere negativo. Anzi, l'esperienza - pur breve - mostra che ci sono stati blocchi annullati oppure, come nel caso di Giammarco Ferrari, blocchi non annullati ma con critiche puntuali e autorevoli (Ruthven, Civvì) che fanno sperare che gli altri abbiano capito l'antifona. In passato le cose non funzionavano così: se ti beccavi un blocco, per quanto assurdo e ingiusto potesse essere, nessuno l'annullava; nel migliore dei casi, un admin amico intercedeva nella talk del collega chiedendo gentilmente di riconsiderare (ma era un'evenienza rarissima). Ora invece gli admin discutono assieme dell'azione dei colleghi, la giustificano o la criticano, e questo esercizio secondo me alla lunga non può non provocare un miglioramento degli standard; io spero che lo provochi. Sono stupito dalla dedizione e dell'impegno che investono nella revisione dei blocchi: non me l'aspettavo e mi fa piacere.
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Sarà anche, ma l'esito concreto non c'è. Anzi tutta la discussione i commenti e quelle che hai indicato come critiche sono pure un'aggravante al fatto che poi non si sia concluso nulla di nulla.
E l'utente non s'è rivisto, forse anche perchè alla fine della fiera s'è sentito preso in giro. E non è il solo.
TrameOscure
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Administrator
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Finito il blocco, Ferrari si rivolge a TrameOscure per dire la sua opinione sull'esperienza della (mancata) revisione del blocco - sui difetti della sua richiesta e sui problemi emersi nella discussione. Commento intelligente, che per comodità pubblico qui:
"Ciao [@ TrameOscure], ti posso rispondere dicendo che sono Favorevole alla proposta di Civvì. La troppa prolissità porta solo danni; prendi il mio caso: se non avessi scritto tanto sarebbe stato più facile capire che mi ero rivolto all'utente in questione e non ci si sarebbe domandati come mai non avevo "interpellato i progetti di riferimento", magari si sarebbe anche capito in cosa consistevano gli edit revertati e qualcuno non avrebbe scritto che "la strada è quella di segnalarli in discussione voce, discuterne e quindi col consenso rimetterli", o magari qualcuno, non provato dalla lettura di un testo così lungo, avrebbe anche avuto voglia di andare a leggere l'oggetto del blocco ("trolling persistente in violazione di WP:NMA e WP:BF, atteggiamento di vecchia data, stavolta passato anche alle vie di fatto tramite controrevert di annullamenti di edit compiuti da un LTA in evasione") e sarebbe stato quindi in grado di dire "ma cosa stai dicendo?" a chi, in totale e indubbia buonafede, affermava che "L'utente non è mai stato bloccato per presunzione di malafede verso Friniate, né per come altrimenti si è rapportato a Friniate, né per i revert a Friniate". Tuttavia, la lunghezza della richiesta è stata tale da poter far anche passare la voglia di leggerla (dopotutto "chi ci paga, tu?") a chi non è stato stoico come Civvì - che ringrazio molto per essersi spesa in questo - e quindi sarebbe stato meglio accorciare molto la richiesta. Mi piacerebbe che a un limite delle parole venisse però associata la possibilità del bloccato di intervenire in fase di revisione se, nella stessa fase, interviene anche il bloccante, non fosse altro che per correggere eventuali inesattezze dette in totale buona fede, ma questo sarebbe mettere troppa carne al fuoco. Da parte mia, se Dio vuole, non ricapiterà di certo. Ciao" |
Avevo interpretato la risp. come un suo ritorno, ma in realtà ha poi precisato che -tutt'altro!- sembra proprio un comprensibilissimo "andate a cagare".
Da rubricare alla categoria "Brillante esempio di quanto sono utili i blocchi per l'enciclopedia". 🙄
TrameOscure
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Administrator
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Non bisogna generalizzare. I blocchi sono inutili, anzi dannosi, quando sono blocchi stupidi e ingiusti, come quello che ha colpito Giammarco Ferrari e quelli che hanno colpito la tua utenza (IMHO soprattutto i primi due, prima dell'UP).
Di Giammarco Ferrari, che tre giorni fa ha scritto "la mia contribuzione a Wikipedia, così come la mia associazione a Wikimedia e ogni mio ruolo in essa sono sospesi ad libitum", vorrei ricordare: * Le numerose voci create (sulla PU, dice 3400 voci). A una prima scorsa, sono di qualità quantomeno buona e di sicura enciclopedicità. * Gli scambi con Kirk nella PdC su Davide Sciuto (agosto 2024), da cui la grave problematicità di Kirk emerge in modo palese. Scrive giustamente Ferrari, "del tutto risparmiabile è la maleducazione". * Il suo commento nella discussione "Abbiamo perso usabilità?", subito cassettato da Actor perché "Off topic sulla lamentela di un utente", e che a rileggerlo oggi suona come un epitaffio. Ferrari rispondeva a un utente (poi bloccato in quanto sock dell'infinitato Matteo Pedani) che aveva scritto "Semplicemente state diventando autoreferenziali, e un po' settari, come ogni gruppo"; per questa ragione, l'utente era stato accusato da Actor di fare una "lamentela personale" e da Kirk di essere andato "vicino all'attacco personale". Scrive Ferrari: "Sì, mettere uno che prova ad avanzare una critica sul "chi va là" per rischio di attacchi personali è il giusto modo per riuscire a far esprimere le ragioni del malcontento a un utente, proprio da manuale del leader e/o amministratore, sì. (Non esisteva il WP:MORDERE?) Perché è di questo che si parla, di malcontento, l'usabilità non eccelsa c'era pure prima, anzi, era pure peggio, quel che è aumentato è il malcontento, lo si sa e lo si dice da anni, ricordo i vari post sul declino del numero di utenti. È un bubbone che scoppia ogni anno. E comunque qui taccio e non vado oltre, non vorrei rischiare che il mio intervento fosse scambiato per un'accusa di minaccia, che potrebbe esser intravisto come un attacco personale e in qualche modo rigirato e via dicendo. Saluti." Actor aveva replicato cassettando la discussione e dando un avviso a Ferrari (in 250 parole) per "abuso di pagina di servizio" e "palese flame, se non ancora un attacco personale". Avevo già commentato questo episodio qui. Rendiamoci conto. |
Non ritengo Actormusicus e Kirk stupidi. Ma il sospetto che la comunità li veda più intelligenti dei bloccati lo ho. Altrimenti Ferrari sarebbe stato lasciato libero, come giusto che fosse. Invece sembra che Ferrari chissà che cattiveria abbia detto. O che chissà contro chi si sia messo, quando su Wikipedia ha il diritto di espressione pari a quello di chiunque altro (o sbaglio?) |
In reply to this post by Gitz
Vabbè, scusa, questo è ovvio. Mica parlo di chi falsifica le fonti per spingere un palese POV o altre amenità realmente vandaliche. Parlo dei casi dove un'"utenza che ha al suo attivo poco meno di 1500 edit in sei mesi sia riuscita ad arrivare a un passo dal blocco lungo/infinito pur non essendo vandalica sul NS0, portatrice di POV, alteratrice del consenso o colpevole di gravi attacchi personali." (credo di aver mandato un "ringrazia" all'ottimo Paul Gascoigne per 'sto magistrale commento) o simili. Che nel giro di pochissimo accadano due situazioni del genere (io e GF) fa riflettere e tanto sul fatto che scrivevo ieri cioè che Wp è un il social network con l'enciclopedia intorno o l'enciclopedia con il social network intorno... e il ns0 conta appunto meno di zero, soccombendo infallibilmente davanti alla "ragion di community". Ci rifletteranno? Non essendo a quanto ho letto una novità, penso proprio di no, per nulla. Avanti a forza di WNSN e altre siglette che l'analfabetismo funzionale nel tempo ha deformato dal senso che ha effettivamente il testo. Non so se avete mai letto le pagine di Nonciclopedia su wiki. Un admin con senso dell'ironia ne cita pure uno stralcio nella sua PU (con link ad una vecchia versione, che ho seguito scoprendo rev davvero carine... e la stessa talk è "interessante"). Ma è evidente che già da lustri erano state colte criticità. Se non si son risolte e se son finite su Nonciclopedia, è palese dimostrazione che da sempre è così, e sempre sarà, a meno di cataclismi.
TrameOscure
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