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Secondo questo studio appena pubblicato e riassunto nell'ultimo numero del Signpost (qui), la Wikipedia italiana è in assoluto la più difficile da leggere tra le 24 prese in esame dalla ricerca. Ho dato una scorsa e gran parte dell'articolo è dedicato a presentare il metodo adottato per accertare il livello di leggibilità delle varie wikipedie (hanno usato l'IA: un "Multilingual Masked Language Model") ma non formula ipotesi circa le cause delle scarsa leggibilità: si tratta di una wikipedia piena di concetti e di paroloni difficili che riflettono le fonti sofisticate (accademiche) prese in considerazione? Oppure si tratta di una wikipedia scritta male? Chissà. Noto però che la wikipedia tedesca, che di solito gli utenti italiani stimano molto per qualche ragione, ha un livello di leggibilità piuttosto elevato, comparabile a quello della wikipedia più leggibile di tutte: simplewiki (e questo non stupisce).
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Uno studio curioso...
un tizio di non so che nazionalità di una università catalana abbastanza ignota (mi pare d'averla sentita nominare per un altro caso molto fortuito e "wikipediano"), più un altro tizio anche lui di nazionalità ignota di una università tedesca, strapazzando non si sa bene quali dati in un qualche modello linguistico (che AFAIK sono delle specie di giocattoli statistici molto elaborati), arrivano a dire che una wiki in una lingua che presumibilmente non conoscono è scritta in modo poco leggibile. Wow. Posto che in effetti it.wiki spesso è scritta male (il che per me significa in modo troppo elementare e con poco filo logico) proverò se e quando avrò voglia a leggermi 'sto studio per capire come giungono a questa conclusione... Magari sono scemo io che sottovaluto le potenzialità dell'IA di dare addirittura giudizi sulla qualità dei testi... Magari per fare meno sforzo mi faccio tradurre lo studio da una IA... ![]() Cmq, se questo "modello" fosse davvero in grado di dare un giudizio sensato, avremmo trovato il modo di bannare automaticamente chi scrive (voci o discussioni) in modo insensato... Sarebbe una strage... :-p
TrameOscure
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sulla qualità di questa ricerca non saprei dire nulla (se non che si possono scrivere un sacco di stronzate leggibilissime, mentre contenuti sofisticati e complessi sono inevitabilmente meno leggibili) però la Pompeu Fabra è una università privata catalana prestigiosa, considerata una delle migliori in Europa. Non che questo fatto di per sé offra alcuna garanzia (nemmeno "a prima vista") di qualità della ricerca, eh, ma ci tenevo a dirlo.
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Io non l'avevo mai sentita prima di 6 mesi fa circa. Ma my fault. ;)
Direi che andrebbe prima di tutto chiarito il concetto di "difficile da leggere": * vuol dire che deve essere scritta in italiano? * vuol dire che deve sviluppare i concetti in modo consequenziale e sviluppare un discorso che dalle premesse porti a delle conclusioni? * vuol dire che concetti molto complessi devono essere spiegati in modo comprensibile anche da un demente che pensa che Napoleone sia l'inventore della pizza margherita?
TrameOscure
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In effetti non capisco. Da quello che capisco (poco) avrebbero addestrato l'IA dandole esempi di testi illeggibili, poco leggibili, facilmente leggibili, ecc. Ma se questo è il metodo, dubito che abbia senso. Come si fa a fare a meno di una definizione di "leggibilità"? La leggibilità sembra in rapporto alla qualità del testo ma anche alle competenze del lettore
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Ho dato una lettura veloce alla prima parte dello studio.
Mi pare di capire che hanno "confrontato" alcuni articoli delle wikipedia in varie lingue con gli articoli di progetti "wiki" destinati ai bambini (per l'italiano, https://it.vikidia.org/ ), desumendo poi in qualche modo un punteggio di "leggibilità"... A parte scoprire questa Vikidia che è un progetto interessante ma forse soffre un po' degli stessi problemi qualitativi della sorellona, ho l'impressione che desumere la "leggibilità" in questo modo sia un po' un gioco tecno-matematico-informatico molto complesso e dispendioso ma dagli esiti un po' aleatori e poco connessi alla realtà. Insomma, una cosa molto ingegneristica e poco umanistica, e la "leggibilità" la rubricherei come argomento "umanistico". Ergo...
TrameOscure
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Secondo me avrebbe senso desumere la leggibilità degli articoli dal tempo medio che i visitatori passano leggendoli: quello che per google analytics è l'"Average engagement time per active user". Questo mi sembra un indice significativo: se l'utente medio passa molto tempo a leggere un testo, allora il testo è molto "leggibile" nel senso che può essere letto e merita di essere letto. Se c'è una voce di chimica o di filosofia complessa ma abbastanza ricca e stimolante da giustificare lo sforzo di lettura, allora la voce è "leggibile". Se una voce è una porcata piena di cazzate irrilevanti, l'utente medio non la leggerà sino in fondo e quindi sarà poco "leggibile" anche se fosse scritta in modo da essere capita da un bambino di 6 anni.
A me questo sembra l'unico indice rilevante. Un indice di leggibilità in astratto, tale per cui una voce che usa parole difficili e una sintassi complessa non è per ciò stesso leggibile, non mi sembra rilevante. |
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Il tuo metodo valuta quanto è "interessante/attrattiva" per l'utente la pagina, non quanto è "leggibile"... Leggibile non vuol dire che merita di essere letto. Poi magari l’argomento merita pure, ma il mio scopo è avere solo un'idea, per cui dipende anche dallo scopo del lettore. Peraltro certe voci di wiki sono talmente mastodontiche che magari possono essere scritte benissimo ed essere interessantissime, ma non le legge nessuno... :-D E tutto sommato penso che questo non sia un caso così isolato: magari ci si accapiglia su dettagli e cose che nessuno o quasi leggerà mai... che smacco! :-D
TrameOscure
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Giusto, ma allora non mi è chiaro perché la "leggibilità" (comunque definita) debba essere un indice di cui interessarsi. Lo scopo di un'enciclopedia è quello di essere letta, non di essere leggibile. E' preferibile una situazione in cui i lettori leggono testi complessi e ricchi di informazione (quindi poco "leggibili") a una situazione in cui i lettori non leggono testi semplici e facili da seguire (quindi molto "leggibili" ma poco letti). |
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Non saprei, ricadiamo nella definizione di "leggibilità". Qualcuno ha detto che solo se conosci davvero un argomento sai spiegarlo in modo chiaro. Su wiki io ho visto da un lato chi NON conosce gli argomenti (ma pretende di scriverne avendo letto/sentito/visto qualcosa da qualche parte), e dall'altro chi sembra voler vanitosamente dimostrare (o dimostrarsi) di saper scrivere cose astruse più che "diffondere conoscenza". Forse si possono persino fare stime sull'età dei contributori sulla base di questi "stili".
TrameOscure
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Cmq peccato che questo genere di argomenti non siano quasi mai oggetto di discussioni al Bar, e se lo sono, vengono poco partecipate.
Il palazzo senza fondamenta...
TrameOscure
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Il social network con l'enciclopedia intorno. |
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T'è piaciuta la mia definizione, eh? :-D
TrameOscure
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