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Re: La lettera di Hypergio

Posted by Gitz on Mar 13, 2024; 12:37pm
URL: https://forum.wikipedate.com/La-lettera-di-Hypergio-tp783p792.html

Wiki per tutti wrote
Ed ancora adesso continuo a pensare che gli sia stato fatto del male - non so da chi ma certamente da persone che non conosco e nulla c'entrano con gli admin di it.wiki - senza che lo meritasse
mettimola così, Wiki per tutti: c'è stata una ingiustizia, un wikipediano onesto ha subito un male sproporzionato rispetto al suo errore, posto che un suo errore ci sia stato (cosa di cui io sono convinto ma, lo ammetto, si è trattato di un errore piccolo, fatto in buona fede). Di chi è la colpa? Chi ha commesso questa ingiustizia?

Per rispondere secondo me bisogna partire da un fatto semplice e certo, su cui non si è insistito abbastanza: la voce su Orsini era una pagina di attacco, denigratoria, incompatibile con il secondo pilastro, tenuta online per più di un anno nonostante vari tentativi di modificarla. Senza questo fatto non si capisce nulla. Se la voce non fosse stata così pessima, il thread su Wikipediocracy non avrebbe ottenuto la trazione che ha avuto e il Signpost non avrebbe pubblicato il suo articolo. E' un fatto certo e indiscutibile: per qualsiasi wikipediano esperto, di qualsiasi convinzione politica e nazionalità, è ovvio che quella voce in quelle condizioni non andava bene.

Quella è stata l'ingiustizia primigenia, che ha prodotto a cascata una serie di effetti. Primo, che Orsini e i suoi supporters, avvocati e collaboratori osservassero con attenzione quella voce, di cui Orsini si era lamentato pubblicamente più volte senza che nessun "wikipediano doc" si attivasse per fare qualcosa a riguardo. Secondo, che un editor relativamente esperto e in buona fede, il sottoscritto, decidesse di buttare via la propria utenza cercando di rimediare alla situazione. Terzo, che dopo il blocco a infinito il sottoscritto decidesse di far circolare delle informazioni (N.B. senza fare "doxxing") su "chi ha fatto cosa" sulla voce di Orsini, allo scopo di denunciare il processo editoriale gravemente distorto e di dare un contributo (alla fine rivelatosi efficace) alla soluzione di quel problema. Questi fatti, non altri, hanno prodotto l'"ingiustizia" di cui è stato vittima Hypergio - posto che si sia trattato di una ingiustizia, cosa che io non credo, perché la stampa in una democrazia è libera e rispetto a quella voce c'era un interesse pubblico sufficiente perché un giornale nazionale decidesse di pubblicarci un articolo sopra.

La causa delle sofferenze di Hypergio (e del danno reputazionale a it.wiki) è da rintracciare, oltreché in un piccolo, perdonabile errore di Hypergio, nel fatto che due admin hanno potuto lavorare indisturbati nelle bozze - il loro POV pushing non poteva essere ostacolato in quell'ambiente. Poi, è da rintracciare nel fatto che il consenso uscito dalle bozze è stato difeso a bastonate da Kirk e dallo spirito corporativo degli admin, che li porta istintivamente a difendere gli errori dei colleghi costi quel che costi - pur di non litigare tra loro, pur di non perdere la faccia. Infine, è da rintracciare nel fatto che non si è potuta interrompere quella dinamica denigratoria e distruttiva di utenze coinvolgendo altri utenti in buona fede estranei a quella voce - appunto perché una vera RdP su it.wiki è impossibile.

In quel processo editoriale disfunzionale e dannoso è da individuare la responsabilità del torto suppostamente subito da Hypergio (e da Danieleb2000, non dimentichiamocelo, oltreché da Orsini). Se i wikipediani italiani lo capissero, si porrebbero il problema di evitare che succeda di nuovo. Dovrebbero farlo, perché capita in continuazione, sebbene sinora con effetti meno devastanti: vedi ultimamente Pino Cabras; anche la PdC su Matteo Mancuso secondo me è un sintomo dell'incapacità di it.wiki di correggere gli errori dei propri admin che avevano cancellato in immediata.

Conclusione: oltreché di WP:INVOLVED e di una procedura garantista e pubblica di revisione dei blocchi, c'è bisogno di un ArbCom per il deflag e per conflitti editoriali intrattabili e c'è bisogno di un sistema di RdP sul contenuto delle voci ben strutturato e partecipativo, analogo alle PdC.