Come già notato altrove da itawikinostra e altri, Supernabla
ha annunciato il suo abbandono con questo messaggio dopo l'assurda PdC su Yotobi (discussa
qui) conclusa con la cancellazione.
Le considerazioni alla base dell'abbandono sono condivisibili e anzi sono un po' il mio chiodo fisso: esiste una redazione cancellazionista che distrugge il lavoro altrui fregandosene delle fonti attendibili e del consenso, abusando delle cancellazioni immediate, usando toni autoritari e irrispettosi. Stupisce la durezza del messaggio da parte di un "utente centrale"(37.000 modifiche sui vari progetti WMF, nessun blocco) che non ha mai dimostrato particolare insofferenza nei confronti dello strapotere editoriale degli admin sulla Wikipedia italiana - anzi, sin troppo "collaborativo" per i miei gusti... (vedi
qui e
qui).
Ciò che però non riesco a capire è l'utilità di questo abbandono. Non è detto che un abbandono debba per forza essere "utile": semplicemente, qualcuno si fa più sangue marcio di quanto non si diverta e decide che non ne vale più la pena. Ma la motivazione dettagliata e forte di questo abbandono suggerisce che il gesto voglia essere qualcosa come un grido di allarme, una protesta, una richiesta di invertire rotta: qualcosa, cioè, che vorrebbe avere un impatto ed essere utile agli altri.
Purtroppo, l'abbandono di Super nabla sarà del tutto inutile agli altri. Gli utenti che hanno votato "cancellare" nella PdC su Yotobi registreranno la cosa con una scrollata di spalle. Vent'anni di scazzi nelle PdC, blocchi e abbandoni non sono riusciti a dimostrare ai suoi esponenti la dannosità del cancellazionismo ideologico del progetto italiano: nulla li potrà persuadere. Perciò, come Paul Gascoigne e Antonio1952 spiegano a Super nabla
sulla sua talk, il suo abbandono è solo dannoso: "
se manca chi ha un punto di vista diverso, come te, quei criteri non saranno equilibrati ma spostati verso l'opinione di chi é convinto che il web non sia enciclopedico a prescindere" e "
gettare la spugna serve solo a dare più spazio a chi la pensa diversamente da noi". Il temperamento del cancellazionismo italiano non può che essere un processo lungo; chi vuole lavorare in quella direzione deve rassegnarsi a tante battaglie sconfitte.
Ma questo abbandono indebolisce il punto di vista che intende difendere nell'enciclopedia, perciò speriamo che Super nabla ci ripensi. Non sarebbe la prima volta che succede e sarebbe un'ottima cosa.
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