Blocchi della WMF

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Blocchi della WMF

Gitz
Administrator
A volte li chiamano spiritosamente "SanFranBan" perché la Wikimedia Foundation ha sede a San Francisco; sono un'eccezione alla regola, perché le comunità editoriali si governano, anche a livello globale, da sole, senza l'intrusione della WMF. Però esistono ancora e qui c'è l'elenco degli utenti che sono stati bannati globalmente dalla WMF.

Ora segnalo che sul forum nostro fratello maggiore (molto maggiore) Wikipediocracy c'è un thread sui SanFranBan nel quale a maggio è stato pubblicato un post sui bandi di utenti globali italiani (o meglio, attivi su it.wiki). Il post (cui segue un po' di discussione e di informazioni su Luca Poma) si trova qui. Per chi avesse problemi con l'inglese, ecco la traduzione di DeepL un po' aggiustata.

"Ciao a tutti,

Aggiungo gli utenti italiani che sono stati SanFranbannati:

VivaVoltaire (T-C-L) - Un utente che è stato bannato da it.wiki dopo aver avuto numerose discussioni con gli amministratori di Wikipedia in lingua italiana. Dopo molte discussioni, si è iscritto al capitolo locale di Wikipedia in lingua italiana [si tratta di un refuso: qui intende Wikimedia Italia], chiedendo lo sblocco della sua utenza. È stato espulso dal capitolo per aver chiesto se i minori potessero votare nelle assemblee e non subire l'influenza degli altri. La questione è stata percepita come un'intimidazione nei confronti dei membri più giovani - ed è stato radiato. Ha quindi aperto un proprio blog, dove ha criticato aspramente gli amministratori di it.wiki e ha dichiarato che i proventi delle donazioni al capitolo locale erano stati sperperati. Sul suo blog ha pubblicato un elenco di contatti di alcuni membri del capitolo locale. L'amministratore di it.wiki, Sannita (T-C-L), lo ha denunciato per diffamazione. Tuttavia, il giudice locale ha respinto la causa perché il dibattito sulle sue affermazioni era stato rispettato [testo non chiaro nemmeno in inglese].

Luca Poma (T-C-L) - Un utente, di professione giornalista, che è stato bannato per aver pubblicato sul suo blog personale i nomi di circa 60 utenti di it.wiki (doxxing) tra cui alcuni membri del capitolo locale, mentre lui stesso era associato al capitolo. Il capitolo gli scrisse una lettera in cui chiedeva formalmente la rimozione dei nomi - lui rifiutò. Dopo lo scoppio dell'affare Gitz, un sysop di it.wiki è finito sulla stampa. In seguito ha ricevuto il SanFranBan.

MaoMio (T-C-L) - Un utente che ha fatto un mucchio di modifiche inutili, come l'inserimento di accenti superflui nelle parole della lingua italiana. A quanto pare, dopo essere stato bannato per comportamento distruttivo, ha ripetutamente inviato e-mail di minaccia di morte ai sysop di it.wiki. In questo caso il motivo del divieto è la molestia.

Cervello99 (T-C-L) - È il più misterioso - apparentemente un utente normale, che però trollava quando era disconnesso - tra le sue modifiche: inserimento di cartellini gialli nelle pagine utente di validi collaboratori. Apparentemente quindi molestie, anche se un sysop italiano in contatto con T&S mi ha accennato privatamente che potrebbero esserci altri motivi oltre al trolling.

Come si può notare, il 50% degli utenti italiani che sono stati SanFranbannati avevano seri problemi con la sezione locale, il che significa che WMF tiene molto alla loro opinione".
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Re: Blocchi della WMF

Cesare
Gitz wrote
A volte li chiamano spiritosamente "SanFranBan" perché la Wikimedia Foundation ha sede a San Francisco; sono un'eccezione alla regola, perché le comunità editoriali si governano, anche a livello globale, da sole, senza l'intrusione della WMF. Però esistono ancora e qui c'è l'elenco degli utenti che sono stati bannati globalmente dalla WMF.

Ora segnalo che sul forum nostro fratello maggiore (molto maggiore) Wikipediocracy c'è un thread sui SanFranBan nel quale a maggio è stato pubblicato un post sui bandi di utenti globali italiani (o meglio, attivi su it.wiki). Il post (cui segue un po' di discussione e di informazioni su Luca Poma) si trova qui. Per chi avesse problemi con l'inglese, ecco la traduzione di DeepL un po' aggiustata.

"Ciao a tutti,

Aggiungo gli utenti italiani che sono stati SanFranbannati:

VivaVoltaire (T-C-L) - Un utente che è stato bannato da it.wiki dopo aver avuto numerose discussioni con gli amministratori di Wikipedia in lingua italiana. Dopo molte discussioni, si è iscritto al capitolo locale di Wikipedia in lingua italiana [si tratta di un refuso: qui intende Wikimedia Italia], chiedendo lo sblocco della sua utenza. È stato espulso dal capitolo per aver chiesto se i minori potessero votare nelle assemblee e non subire l'influenza degli altri. La questione è stata percepita come un'intimidazione nei confronti dei membri più giovani - ed è stato radiato. Ha quindi aperto un proprio blog, dove ha criticato aspramente gli amministratori di it.wiki e ha dichiarato che i proventi delle donazioni al capitolo locale erano stati sperperati. Sul suo blog ha pubblicato un elenco di contatti di alcuni membri del capitolo locale. L'amministratore di it.wiki, Sannita (T-C-L), lo ha denunciato per diffamazione. Tuttavia, il giudice locale ha respinto la causa perché il dibattito sulle sue affermazioni era stato rispettato [testo non chiaro nemmeno in inglese].

Luca Poma (T-C-L) - Un utente, di professione giornalista, che è stato bannato per aver pubblicato sul suo blog personale i nomi di circa 60 utenti di it.wiki (doxxing) tra cui alcuni membri del capitolo locale, mentre lui stesso era associato al capitolo. Il capitolo gli scrisse una lettera in cui chiedeva formalmente la rimozione dei nomi - lui rifiutò. Dopo lo scoppio dell'affare Gitz, un sysop di it.wiki è finito sulla stampa. In seguito ha ricevuto il SanFranBan.

MaoMio (T-C-L) - Un utente che ha fatto un mucchio di modifiche inutili, come l'inserimento di accenti superflui nelle parole della lingua italiana. A quanto pare, dopo essere stato bannato per comportamento distruttivo, ha ripetutamente inviato e-mail di minaccia di morte ai sysop di it.wiki. In questo caso il motivo del divieto è la molestia.

Cervello99 (T-C-L) - È il più misterioso - apparentemente un utente normale, che però trollava quando era disconnesso - tra le sue modifiche: inserimento di cartellini gialli nelle pagine utente di validi collaboratori. Apparentemente quindi molestie, anche se un sysop italiano in contatto con T&S mi ha accennato privatamente che potrebbero esserci altri motivi oltre al trolling.

Come si può notare, il 50% degli utenti italiani che sono stati SanFranbannati avevano seri problemi con la sezione locale, il che significa che WMF tiene molto alla loro opinione".
"Il dibattito sulle sue affermazioni era stato rispettato"
Forse la traduzione giusta è il contraddittorio

Probabilmente VivaVoltaire aveva dato la possibilità di replicare alle accuse sul suo blog/smentire e quindi da diffamazione è diventata critica politica.
È solo una ipotesi.
Cessando di essere pazzo divenne stupido -- M. Proust
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Re: Blocchi della WMF

Wiki per tutti
In reply to this post by Gitz
Gitz wrote
A volte li chiamano spiritosamente "SanFranBan" perché la Wikimedia Foundation ha sede a San Francisco; sono un'eccezione alla regola, perché le comunità editoriali si governano, anche a livello globale, da sole, senza l'intrusione della WMF. Però esistono ancora e qui c'è l'elenco degli utenti che sono stati bannati globalmente dalla WMF.

Ora segnalo che sul forum nostro fratello maggiore (molto maggiore) Wikipediocracy c'è un thread sui SanFranBan nel quale a maggio è stato pubblicato un post sui bandi di utenti globali italiani (o meglio, attivi su it.wiki). Il post (cui segue un po' di discussione e di informazioni su Luca Poma) si trova qui. Per chi avesse problemi con l'inglese, ecco la traduzione di DeepL un po' aggiustata.

"Ciao a tutti,

Aggiungo gli utenti italiani che sono stati SanFranbannati:

VivaVoltaire (T-C-L) - Un utente che è stato bannato da it.wiki dopo aver avuto numerose discussioni con gli amministratori di Wikipedia in lingua italiana. Dopo molte discussioni, si è iscritto al capitolo locale di Wikipedia in lingua italiana [si tratta di un refuso: qui intende Wikimedia Italia], chiedendo lo sblocco della sua utenza. È stato espulso dal capitolo per aver chiesto se i minori potessero votare nelle assemblee e non subire l'influenza degli altri. La questione è stata percepita come un'intimidazione nei confronti dei membri più giovani - ed è stato radiato. Ha quindi aperto un proprio blog, dove ha criticato aspramente gli amministratori di it.wiki e ha dichiarato che i proventi delle donazioni al capitolo locale erano stati sperperati. Sul suo blog ha pubblicato un elenco di contatti di alcuni membri del capitolo locale. L'amministratore di it.wiki, Sannita (T-C-L), lo ha denunciato per diffamazione. Tuttavia, il giudice locale ha respinto la causa perché il dibattito sulle sue affermazioni era stato rispettato [testo non chiaro nemmeno in inglese].

Luca Poma (T-C-L) - Un utente, di professione giornalista, che è stato bannato per aver pubblicato sul suo blog personale i nomi di circa 60 utenti di it.wiki (doxxing) tra cui alcuni membri del capitolo locale, mentre lui stesso era associato al capitolo. Il capitolo gli scrisse una lettera in cui chiedeva formalmente la rimozione dei nomi - lui rifiutò. Dopo lo scoppio dell'affare Gitz, un sysop di it.wiki è finito sulla stampa. In seguito ha ricevuto il SanFranBan.

MaoMio (T-C-L) - Un utente che ha fatto un mucchio di modifiche inutili, come l'inserimento di accenti superflui nelle parole della lingua italiana. A quanto pare, dopo essere stato bannato per comportamento distruttivo, ha ripetutamente inviato e-mail di minaccia di morte ai sysop di it.wiki. In questo caso il motivo del divieto è la molestia.

Cervello99 (T-C-L) - È il più misterioso - apparentemente un utente normale, che però trollava quando era disconnesso - tra le sue modifiche: inserimento di cartellini gialli nelle pagine utente di validi collaboratori. Apparentemente quindi molestie, anche se un sysop italiano in contatto con T&S mi ha accennato privatamente che potrebbero esserci altri motivi oltre al trolling.

Come si può notare, il 50% degli utenti italiani che sono stati SanFranbannati avevano seri problemi con la sezione locale, il che significa che WMF tiene molto alla loro opinione".
Credo che WMF tenga molto alle opinioni di tutti i locali. Strano però che Piermark abbia avuto il ban più lento, ovvero quello della comunità. Cervello99 credevo fosse Lpl (Leopardo planante leopardo) e comunque non mi fido per niente di questo utente, ma credo che se lo fosse stato avrebbero messo il global ban anche nella pagina di Lpl