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Inauguro il nuovo sub-forum "Le voci più brutte di Wikipedia" con Campo di concentramento di Arbe. Noto questo:
* Voce scritta quasi per metà dal controverso utente José Antonio (inattivo dal 2017), con contributi in pagina di discussione dell'altrettanto controverso Emanuele Mastrangelo. * Nel gennaio 2015 l'utente TBPJMR (che nella user talk page afferma di essere il "giapster Tuco") appone un template:P molto motivato (troppo?) e che nel merito condivido: la voce dà "rilievo sproporzionato - rispetto alla storia del campo e alla sua funzione principale - alla vicenda degli ebrei della Dalmazia" (nella terminologia della voce "L'internamento protettivo degli ebrei"), facendo passare l'internamento repressivo di civili sloveni e croati "di sfuggita e quasi come fossero una fatalità". Da allora, la voce è cambiata poco e il problema non è stato risolto. * Le sofferenze e la morte degli internati vengono presentate come una fatalità dovuta alle precarie condizioni del campo e all'inverno rigido. Ma Eric Gobetti scrive: "è evidente che lo stato di denutrizione e di forte privazione psicofisica obbedisce ad una precisa volontà politica" (E. Gobetti, Alleati del nemico. L'occupazione italiana della Jugoslavia, Roma-Bari, Laterza, 2013, pp. 88-89). Questo fatto che uno storico di professione afferma essere "evidente" (citando fonti primarie a sostegno) viene riportato in voce come "Secondo alcuni ricercatori". * Anche la c.d. "funzione protettiva" degli ebrei è un fatto storico certo, che consentì a 5000 ebrei di salvarsi dallo sterminio. Ciò va detto senza aggiungere enfasi rispetto a quanto riportato dalle fonti, se possibile cercando di spiegare le ragioni di questa benevolenza dell'esercito italiano e dello stesso Mussolini. Non ho potuto controllare il libro di Marina Cattaruzza, ma in Gobetti c'è un'interpretazione che potrebbe integrare la voce (in questo caso, direi, con attribuzione alla fonte): a pp. 131-132, oltre ai "dubbi etici" di alcuni protagonisti, Gobetti menziona anche "ragioni di realismo politico": l'uso degli ebrei come base di consenso nell'eventualità di un plebiscito in Croazia, la difesa del prestigio dell'Italia agli occhi dei serbi e l'affermazione di autonomia nei confronti dell'alleato tedesco. * Il tasso di mortalità ad Arbe era superiore a quello nel campo di Buchenwald? A causa delle perplessità di Presbite e Bramfab, che non si fidano della fonte (libro edito da Einaudi di Carlo Spartaco Capogreco, storico di professione specializzato nei campi di concentramento fascisti), la voce riporta questa circostanza non come un fatto certo, ma come l'opinione di due persone indicate per nome, nonché di "storici sloveni e croati" (la nazionalità è importante?). Il contenuto non è nella sezione iniziale, ma solo nel corpo della voce e, peggio ancora, un template:C inserito da Bramfab nel 2014 getta un dubbio sulla circostanza: "le percentuali e i confronti con Buchenwald non sembrano cosi' inequivocamente fontati e precisi". Ma le fonti attendibili dovrebbero contare più dei dubbi e dei calcoli dei wikipediani. Oltre a Capogreco, vedo che il politologo James Walston (qui, citato in voce) scrive "Even if one takes the highest declared figure for internees, a constant 10,000 for the four months, it would mean an annual mortality of almost 18%. Taking the more likely average figure of 5,000, the admitted number of deaths would have meant a monthly death rate of almost 3%" (cioè più del 30% annuale); scrive inoltre, "As a comparison, Robert Conquest calculates that the death rate in the gulag camps was about 10% per annum in 1933 and 20% by 1938". Ignoro il tasso di mortalità annuale a Buchenwald: la voce di en.wiki riporta il 24 per cento; in base ai dati dell'infobox (280.000 detenuti, 56.545 morti) il tasso complessivo dovrebbe essere del 20% circa. * La voce ha anche problemi di wikificazione. Ad es., nessuno dei template:cita funziona perché le fonti in bibliografia non sono state inserite in un template; la nota 19 dovrebbe rinviare a Capogreco, non a Cresciani; la fonte Sarfatti non va citata nel corpo della voce in maiuscoletto, ecc. |
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Administrator
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Ho ritrovato la fonte Carlo Spartaco Greco, che al momento la voce cita di seconda mano, in quanto citato da Gianfranco Cresciani in questa fonte (p. 7).
Carlo Spartaco Greco, I campi del Duce, L'internamento civile nell'ltalia fascista (1940-1943), Einaudi, Torino, 2004, p. 270, scrive: "Non è stato possibile appurare con certezza quanti ne siano morti nell'intero periodo d'attività del campo, che fu di appena tredici mesi, comunque, non meno di quei 1435 ai quali, sino a oggi, si è riusciti ad attribuire un nome. Una cifra questa che corrisponde a oltre il 19 per cento degli internati slavi di Arbe (7541), e che, ad esempio, supera il tasso medio di mortalità registratosi nel campo di concentramento nazista di Buchenwald, che fu del 15 per cento". |
In reply to this post by Gitz
Forse S.Cofre andrebbe spostata qua allora :-D
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Administrator
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eh già! ma su questa voce (a differenza che sulla sua cancellazione mancata) non c'è proprio niente da dire perché... la voce non dice né dirà mai niente. Non è nemmeno "brutta", è semplicemente niente. |
Molto meglio S.Cofrè dell'altra Io ho provato ad ampliarla ma Antonio1952 mi ha revertato perchè secondo lui non erano pertinenti le informazioni aggiunte |
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