Come citare Wikipedia; dati personali

Avete notato che qua parla di voci e non di pagine in altri namespace? Come mai? Cosa ha di diverso il copyright delle pagine di servizio? Vero che nelle discussioni già riportare un intervento comprendendo la firma dell'autore attribuisce la citazione all'autore, ma a me qualcuno disse una volta che le licenze non erano rispettate e per paura di aver sbagliato ho inserito i permalink in tutti i post che avevo già scritto (era il 2022). Tuttavia, adesso mi chiedo se fosse necessario anche per le discussioni o se lì basti il nome, per esempio, di Jimbo Wales o chiunque altro perchè la paternità dell'autore sia rispettata. Un altro aspetto - sempre dei problemi del 2022 quando purtroppo questo forum non esisteva e non potevo quindi scrivere qui - ha riguardato la privacy policy. Da qualcuno era stato considerato che bastasse il nome utente come dato personale, qualcun altro ha invece detto che il nome utente è pubblico e si può scrivere (non si può invece attribuirlo ad un'identità o ad altro che renda identificabile la persona). Questa cosa, però, ogni volta che c'è un'anonimizzazione - non solo via VRT - mi sembra diversa. Se è stato oscurato (come spesso capita) il nome dell'autore di una modifica o di un'azione dei log, credo non sia divulgabile dopo (ma questo dovrebbe dirlo WMF perchè io non lo so). Per quanto riguarda invece chi ha cambiato nome oscurando i diff ed i log della rinomina, credo valga WP:DAS insieme al buon senso (io se cito un nome oscurato non lo associo mai all'attuale nome dell'utenza e viceversa). Ma se, per esempio, dico che Bot Bozze ha rimosso automaticamente il template bozza da una voce spostata in ns0, allora non sto svelando i dati personali del manovratore. Come, se dico che TrameOscure è bloccato, mica svelo cose che non siano pubblicate su Wikipedia?! Cfr. WP:DOX

Onde evitare che un utente che magari neanche conosciamo bene (per esempio uno che contribuisce solo ed unicamente in ns0 e non conosce così bene il progetto o magari non sa neanche che gli amministratori ed i burocrati/check user/soppressori esistono o lo sa ma non li conosce) possa un giorno utilizzare il copyright o la privacy come capro espiatorio contro le critiche, ritengo che sia utile avere all'attivo una discussione come questa che torni utile anche tra 100 anni. E che magari chiarisca anche i dubbi che ho espresso io

Ah, dimenticavo punto 7 delle condizioni d'uso. Ci sono 3 alternative di riutilizzo dei contenuti, di queste la terza è tramite una lista di autori

non sono sicuro di aver capito il problema. Se devi citare una pagina di discussione, linki il diff o il permalink, anche se probabilmente, per evitare una violazione del copyright (ma è uno scenario scolastico se non fantastico), un semplice link alla pagina di discussione assieme all'attribuzione nel testo all'autore sarebbe ritenuto sufficiente da chiunque.

Gitz wrote

non sono sicuro di aver capito il problema. Se devi citare una pagina di discussione, linki il diff o il permalink, anche se probabilmente, per evitare una violazione del copyright (ma è uno scenario scolastico se non fantastico), un semplice link alla pagina di discussione assieme all'attribuzione nel testo all'autore sarebbe ritenuto sufficiente da chiunque.

Il problema era relativo alla necessità o meno del permalink. Ma, lo avevo dimenticato, si può usare anche l'hypertext (sempre condizioni d'uso)

CONTENTS DELETED

Cesare wrote

Wiki per tutti wrote

Avete notato che qua parla di voci e non di pagine in altri namespace? Come mai? Cosa ha di diverso il copyright delle pagine di servizio? Vero che nelle discussioni già riportare un intervento comprendendo la firma dell'autore attribuisce la citazione all'autore, ma a me qualcuno disse una volta che le licenze non erano rispettate e per paura di aver sbagliato ho inserito i permalink in tutti i post che avevo già scritto (era il 2022). Tuttavia, adesso mi chiedo se fosse necessario anche per le discussioni o se lì basti il nome, per esempio, di Jimbo Wales o chiunque altro perchè la paternità dell'autore sia rispettata. Un altro aspetto - sempre dei problemi del 2022 quando purtroppo questo forum non esisteva e non potevo quindi scrivere qui - ha riguardato la privacy policy. Da qualcuno era stato considerato che bastasse il nome utente come dato personale, qualcun altro ha invece detto che il nome utente è pubblico e si può scrivere (non si può invece attribuirlo ad un'identità o ad altro che renda identificabile la persona). Questa cosa, però, ogni volta che c'è un'anonimizzazione - non solo via VRT - mi sembra diversa. Se è stato oscurato (come spesso capita) il nome dell'autore di una modifica o di un'azione dei log, credo non sia divulgabile dopo (ma questo dovrebbe dirlo WMF perchè io non lo so). Per quanto riguarda invece chi ha cambiato nome oscurando i diff ed i log della rinomina, credo valga WP:DAS insieme al buon senso (io se cito un nome oscurato non lo associo mai all'attuale nome dell'utenza e viceversa). Ma se, per esempio, dico che Bot Bozze ha rimosso automaticamente il template bozza da una voce spostata in ns0, allora non sto svelando i dati personali del manovratore. Come, se dico che TrameOscure è bloccato, mica svelo cose che non siano pubblicate su Wikipedia?! Cfr. WP:DOX

Onde evitare che un utente che magari neanche conosciamo bene (per esempio uno che contribuisce solo ed unicamente in ns0 e non conosce così bene il progetto o magari non sa neanche che gli amministratori ed i burocrati/check user/soppressori esistono o lo sa ma non li conosce) possa un giorno utilizzare il copyright o la privacy come capro espiatorio contro le critiche, ritengo che sia utile avere all'attivo una discussione come questa che torni utile anche tra 100 anni. E che magari chiarisca anche i dubbi che ho espresso io

Ma se pure un nome utente venisse associato
a un nome anagrafico, come fa a essere
doxxing ?

Se io dico PIPPO è MARIO ROSSI
ho infranto la privacy di migliaia di persone ?

Questo è un nome/cognome che hanno migliaia di persone. Ma altri no, quindi quelle poche presenti sul web con quei nomi rischiano