Fagioli abruzzesi

Che ogni tanto i progetti tematici vengano considerati "rei" di essere troppo inclusionisti continua a preoccuparmi. A parte che i criteri non sono (o non dovrebbero essere) un'imposizione nè regole fisse, quindi nessun problema che la comunità possa decidere di cancellare qualche voce che vi rientri purché non diventi la quotidianità. Si parla di rivoluzionare i criteri ma anche stavolta non ne vedo la necessità, le cancellazioni di voci che non vi rientrano sono facili tanto quanto il mantenimento di quelle automaticamente enciclopediche. Quindi sarebbe buono far notare che l'impetuoso cancellazionismo non ha effetti migliori del fatto che alcune voci siano automaticamente enciclopediche, con questa frase non mi sto riferendo personalmente ad Endryu ma al fatto che una voce fuori dai criteri arrivi facilmente in PDC, in immediata o in bozza

Intanto si discute al progetto Cucina. Holapaco fa notare ad Endryu che in realtà non c'è nessuna enciclopedicità automatica. Ed allora Endryu dice "La mancanza di proibizioni in tal senso è proprio quella che favorisce la proliferazione di voci come Arancia biondo di Scillato che descrive una normalissima arancia o Fagioli a pane e Fagioli a olio che sono essenzialmente la stessa cosa."

E perchè mai una voce dovrebbe essere proibita? Lo dico senza alcuna rabbia e con tutta la stima per i contributi di Endryu in campo biologico (dove utenti preparati come lui servono ed io non lo sono affatto), ma è davvero questa l'idea di enciclopedicità? La proibizione?

Anche Paul Gascoigne tende a voler evitare micro-voci. Oppidum fa una domanda con cui sarei d'accordissimo, ma la risposta di Endryu è "No, in questo ipotetico caso la voce del piatto non è enciclopedica (perchè non ci sono fonti a provare la rilevanza) e non può assumere enciclopedicità per osmosi da altre entità enciclopediche. Non intendo demonizzare i pareri di Endryu, ma ancora una volta lo vedo esagerare". Quando si esagera all'opposto c'è sempre qualcuno che fa la morale, qualunque sia la pagina in cui se ne discute