Posto qua per intero un commento in tre parti che avevo postato sul blog; la seconda parte nel blog mi viene inspiegabilmente censurata/eliminata in automatico.
FONTI ATTENDIBILI (1/3) Lasciando da parte Byoblu che interessa poco e in fondo non è inerente ai temi del post, per quanto riguarda il tema generale delle "fonti attendibili", visto che citi Repubblica e Foglio, non so se sono gli stessi che conosco io: quelli che conosco io sono da anni fucine di fake o propaganda o mix dei due, altro che "affidabili"; insieme ai vari Corriere, Stampa, Open, ecc. Vediamo qualche esempio, ma servirebbero giorni. Questo che segue è apparso su Repubblica, scritto un paio di giorni fa da Francesco Merlo a commento del forfait a Lucca Comics del fumettista Zerocalcare e citato dal Fatto Quotidiano (link dopo la citazione). Cito testualmente: "C'è la 'gourmanderie' ideologica dove, fumante di collera, Zerocalcare neppure si rende conto di SOMIGLIARE AD HAMAS e gli pare una gran figata BUTTARE I SUOI RAZZI di fumo-fumetti su Israele, così si decora la coscienza e si sente come le Pantere nere alle Olimpiadi del 1968" https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/11/02/merlo-scrive-su-repubblica-che-zerocalcare-somiglia-ad-hamas-per-la-rinuncia-al-lucca-comics-e-parte-della-redazione-si-dissocia/7341456/amp/ Merlo in sostanza paragona un fumettista ad Hamas, con tanto di metafora coi razzi. Ai confini della realtà. Questo articolo invece, che insultò Orsini di essere un propagandista filorusso, comparve sul prestigioso Le Monde l'anno scorso: https://www.lemonde.fr/en/international/article/2022/05/28/war-in-ukraine-pro-russian-propaganda-at-home-on-italian-television_5984871_4.html Cito il titolo, l'articolo poi prosegue da mani nei capelli con tanto di citazioni estrapolate dal contesto per screditare (e infatti fu ripreso da Bramfab sulla pagina wiki poi oscurata): "War in Ukraine: pro-Russian propaganda at home on Italian television. Since the invasion of Ukraine on February 24, Moscow's propaganda relays been particularly well welcomed on Italian talk shows." Poi ci fu la vergognosa "rete" di cosiddetti "filoputiniani" pubblicata in prima pagina in modalità foto segnaletiche dal Corriere della Sera, una roba vomitevole da maccartismo che suscitò lo sdegno di Travaglio: https://www.corriere.it/politica/22_giugno_05/rete-putin-italia-chi-sono-influencer-opinionisti-che-fanno-propaganda-mosca-fce2f91c-e437-11ec-8fa9-ec9f23b310cf.shtml https://m.youtube.com/watch?v=IZpk34oqAw4 https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/06/06/il-corriere-pubblica-un-elenco-dei-putiniani-citando-il-copasir-presidente-urso-la-lista-letta-sul-giornale-non-la-conoscevo-prima/6616897/ Come dimenticare poi i russi costretti a combattere con le pale perché a corto di munizioni, notizia comparsa su Repubblica e sul solito Open che di puttanate non se ne fa mai scappare una? https://www.repubblica.it/esteri/2023/03/06/news/mancano_munizioni_allassalto_del_nemico_con_le_pale_i_corpo_a_corpo_brutali_sul_fronte_ucraino_wagner_proiettili_o_perd-390742569/ https://www.open.online/2023/03/06/ucraina-intelligence-vs-russia-armi-pale/ continua.... FONTI ATTENDIBILI (2/3) Ancora Repubblica, una vera fucina di fake news, che preannuncia l'inevitabile crac finanziario della Russia: https://www.repubblica.it/commenti/2022/03/16/news/default_russia_debito_di_mosca_sanzioni_guerra_in_ucraina-341522883/ Di nuovo il Corriere: in Russia mancano cibo e medicine: https://www.corriere.it/economia/consumi/22_giugno_03/sanzioni-il-60percento-russi-vita-peggiorata-mancano-cibo-medicine-697688da-e34f-11ec-add9-4c15cbccc153.shtml Qua il Corriere annunciò la falsa dipartita di un generale russo, pochi mesi dopo fu promosso di grado: https://www.corriere.it/esteri/22_marzo_19/ucciso-ucraina-andrei-mordvichev-quinto-generale-russo-morto-dall-inizio-dell-invasione-1b8979fa-a797-11ec-ab9e-1f46da6d580e.shtml Poi abbiamo avuto Kim Yong Un deceduto nel 2020 (La Stampa) e Vladimir Putin affetto da Parkinson [Corriere], tumore avanzato [Repubblica], diabete [Il Secolo d'Italia], sindrome di Asperger [Ansa], nonché presidente di una nazione ormai in ginocchio grazie all'embargo sul gas [di nuovo Corriere]. https://www.lastampa.it/topnews/primo-piano/2020/04/26/news/kim-jong-un-e-morto-l-annuncio-rilanciato-da-un-network-tv-di-hong-kong-1.38764380/ https://www.corriere.it/esteri/20_novembre_06/putin-ha-parkinson-clamorosa-rivelazione-malattia-presidente-russo-d77c10be-2025-11eb-a173-71e667bc7224_amp.html https://www.repubblica.it/esteri/2022/06/02/news/putin_malato_cancro_intelligence_usa_newsweek-352239757/ https://www.today.it/mondo/kyrylo-budanov-putin-malato-cancro.html https://www.secoloditalia.it/2022/04/putin-ha-il-diabete-lultima-voce-che-circola-sulle-malattie-dellautocrate-russo-parla-lesperto/ https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/europa/2015/02/05/putin-soffre-della-sindrome-di-asperger_d9e57012-94fa-49ac-8408-27b3eac66cdd.html https://www.corriere.it/economia/finanza/22_aprile_12/embargo-gas-russia-2-mesi-01d3f02e-ba3b-11ec-ac09-3ceafb137606.shtml Come dimenticare il titolo orwelliano "le armi salvano vite" in prima pagina di Repubblica: https://m.politicanews.it/quotidiani/la-repubblica-le-armi-italiane-salvano-vite-105114 Ancora la Stampa che pubblica in prima pagina la foto di una strage di civili a Donetsk probabilmente per mano dell'esercito ucraino e la spaccia per strage russa a Leopoli: https://www.dayitalianews.com/ucraina-gaffe-la-stampa/ continua.... FONTI ATTENDIBILI (3/3) Ci siamo dimenticati il terrorismo mediatico sul referendum costituzionale del 2016? I quattro punti di Pil e le centinaia di migliaia di posti di lavoro persi se vinceva il no, qua sul solito Corriere: https://www.corriere.it/economia/16_luglio_01/confindustria-il-no-referendum-rischio-caos-politico-dd3a34d4-3fc6-11e6-83d3-27b43c152609.shtml Poi ci sono episodi mitologici, come Mentana che per fare avanspettacolo in diretta scambia il filmato di un videogioco per un sostenitore di Trump col lanciafiamme: https://www.wired.it/lol/2021/01/07/mentana-la7-scena-film-project-x-campidoglio/ O Formigli che in prima serata spaccia la piantina presa da un gioco da tavolo per quella dell'acciaieria di Mariupol: https://www.ilriformista.it/lacciaieria-bunker-di-mariupol-come-il-gioco-da-tavolo-blackout-figuraccia-in-tv-a-porta-a-porta-piazza-pulita-e-controcorrente-294984/ Ci sarebbe da scrivere un trattato. E per pietà lascio perdere Libero o il Foglio perché lì siamo a livelli ancora più beceri. Anzi del Foglio voglio ricordare la perla dei carri armati russi coi semiconduttori estratti dagli elettrodomestici, senz'altro presa da qualche agenzia internazionale visto che ne parlò anche la Von der Leyen in una conferenza ai limiti del surreale (pensa come siamo messi): https://www.ilfoglio.it/esteri/2022/05/13/news/il-divieto-di-importare-microchip-in-russia-funziona-basta-guardare-i-carri-armati-3998273/ https://www.lapresse.it/esteri/2022/10/10/ue-von-der-leyen-russia-disperata-per-i-semiconduttori/ Sempre del Foglio la fake news del pallone spia cinese, diffusa anche dal Corriere: https://www.ilfoglio.it/esteri/2023/02/09/news/il-pallone-della-cina-serviva-per-spiare-non-per-il-meteo-dice-l-america-4941238/ https://www.corriere.it/esteri/23_febbraio_03/cosa-sono-palloni-spia-perche-pechino-ne-ha-usato-sopra-usa-a90da052-a3d7-11ed-b0d7-d610d07ab781.shtml Sul Foglio mi fermo qui porché è come sparare sulla Croce Rossa. E queste sono sono alcune delle uscite più eclatanti che mi sono venute in mento di getto senza neanche riflettersci. Queste dunque sarebbero le fonti affidabili? Questa non è spazzatura? |
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censurata non da me! censurata in automatico, dalla Grande Intelligenza Artificiale che tutto sorveglia, forse...
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Alcune osservazioni sul tuo elenco di "fonti attendibili non attendibili":
1) Secondo le regole di en.wiki, gli editoriali non sono fonti attendibili (WP:RSEDITORIAL). Dal tuo elenco toglierei quindi Francesco Merlo su Zerocalcare e Francesco Guerrera sul crack finanziario in Russia. 2) Secondo le regole di en.wiki, nemmeno i titoli sono fonti attendibili (WP:HEADLINES), per cui toglierei il titolo di Repubblica "Le armi salvano vite". 3) Le fonti attendibili non sono fonti infallibili (by the way, ne esistono?). Di per sé un elenco di errori non dimostra che non siano fonti attendibili. Questo è vero soprattutto quando si tratta di "breaking news". Su questo en.wiki ha una linea guida, [[WP:RSBREAKING]], per cui le breaking news (molte di quelle che hai menzionato, lo sono) sono sempre considerate fonti primarie: possono essere usate, ma con cautela. Ovviamente, se l'informazione si rivela falsa, si corregge la voce. 4) Il punto più importante. Le fonti attendibili non sono le fonti imparziali: anche una fonte partigiana può essere attendibile. Per esempio, se il Corriere della Sera racconta che secondo Confindustria il "No" al referendum costituzionale provocherà una grave crisi, la scelta di riportare il punto di vista (POV) di Confindustria è una scelta politica; verosimilmente di diritto costituzionale Confindustria ne sa un piffero. Ma non è falso che Confindustria abbia detto ciò che ha detto: la fonte su questo è attendibile. Se i wikipediani devono scrivere la sezione "Critiche" della voce sulla riforma costituzionale, il fatto che il Corriere della Sera abbia riportato il POV di Confindustria è una buona ragione per includerlo nella voce, con fonte. In questo modo Wikipedia diventa uno strumento di Confindustria? Ne dubito. Anche per chi è contrario alla riforma costituzionale il fatto che Confidustria sia favorevole è un'informazione interessante: il genere di informazione che vuoi trovare su una voce WP. Quindi la fonte attendibile ma partigiana Corriere della Sera ti consente di scrivere una voce verificabile e neutrale sulla riforma costituzionale, che riporta la critiche di Confindustria non perché siano "vere" ma perché sono politicamente significative, come è suggerito dal fatto che il Corriere della Sera le abbia riportate. Per contro, se la fonte non attendibile Byoblu riporta che secondo il geniale costituzionalista Pinco Pallino il "Si" al refernedum è il primo passo verso l'instaurazione di un regime autoritario antidemocratico, i wikipediani non includono quella informazione non perché Pinco Pallino abbia torto (chi può dirlo?), ma perché Byoblu non è una fonte attendibile: sarà sicuramente vero che Pinco Pallino ha detto ciò che ha detto, ma Byoblu, non essendo una fonte attendibile, non è in grado di rendere il POV di Pinco Pallino sufficientemente rilevante da giustificare l'inclusione in base a WP:RILIEVO. |
Sarebbe un discorso lungo e in fin dei conti fuori tema, ma riassumendo all'osso mi manca la definizione formale di fonte attendibile (reliable). Su Wikipedia in inglese la definizione formale manca e i discorsi al contorno mi sembrano molto circolari e fumosi, del tipo "una fonte è affidabile perché è affidabile", tanto che si rischia di inseguire un fantasma.
Sostanzialmente cosa possa essere attendibile viene definito solo negativamente, ad esempio una fonte "unpublished" non può essere considerata attendibile, il che però ovviamente non significa che tutte le fonti published siano attendibili. Spesso implicitamente il termine attendibile è accostato a "indipendente": ma non esistono fonti indipendenti, è una chimera. Prendiamo il caso macroscopico dei principali quotidiani italiani: sono quasi tutti nel gruppo Gedi-Exor e inevitabilmente ne difendono interessi diretti e indiretti quindi non sono indipendenti né attendibili. Poi c'è il tema dell'influenza degli inserzionisti affrontato dall'ottimo "La fabbrica del consenso" di Noam Chomsky: la stampa da un certo punto di vista vende lettori ai suoi inserzionisti pubblicitari e non può andare in contrasto con i grandi interessi degli inserzionisti. In sostanza, su qualsiasi tema nessuna fonte di stampa può essere definita attendibile a priori. La lista di fake news diffuse dalla stampa mainstream del commento precedente non solo è un sottoinsieme infinitesimo, ma non rende merito a un altro grave fenomeno sempre più diffuso, quello della censura di notizie significative o il derubricarle a trafiletto in diciottesima pagina. L'attendibilità quindi sta anche nel rilievo che viene dato alle notizie. Esempio recente: le dimissioni di un alto funzionario ebreo dell'ONU per i diritti umani che ha definito i bombardamenti a Gaza un caso da manuale di genocidio. Ti risulta che la notizia sia apparsa in prima pagina su Repubblica, Corriere, ecc.? Al massimo sul Fatto. Se si fosse dimesso un ministro di un paese non allineato in contrasto con la politica del suo paese se ne sarebbe parlato per giorni fino alla nausea. E anche questo è solo il primo esempio che mi viene in mente tra centinaia. Questa non è attendibilità, è propaganda. Perlomeno nella stampa non esistono (più) fonti attendibili: esistono fonti portatrici dei più diversi interessi possibili, l'unica cosa che si può fare è approfondire, confrontare, interpolare, sintetizzare. |
Questo è un articolo di Daniele Luttazzi ripreso da VisioneTv
https://visionetv.it/daniele-luttazzi-al-nyt-hanno-scoperto-che-gli-stupri-di-massa-erano-solo-propaganda/ È solo un esempio tra centinaia. Ricordiamo però che per la vulgata mainstream VisioneTv è komblottistah, mentre Corriere, Repubblica e Ny Times sarebbero professionisti dell'informazione. |
Nel mainstream comprendi anche Panorama , il Giornale , La Verità , Fanpage, ilmanifesto e così via? O solo quelli più centrali come i 3 che hai citato
Nessuno di loro mi ha detto che VisioneTV sia complottista, ma di certo quest'ultimo mainstream non lo è |
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In reply to this post by itawikinostra
A prima vista (richiederebbe un esame più approfondito) è spazzatura. Daniele Luttazzi (comico e conduttore televisivo) sul FQ (qui, rilanciato da "Visione TV" e anche l'Antidiplomatico) afferma che le inchieste del NYT sono "un falso". Su che basi?
"Visione TV" anzitutto linka a un articolo del blog di Pino Cabras, che in mezzo a varie disquisizioni sulla "borghesia filosionista italica" a sua volta linka a una "contrinchiesta" di Grayzone, questa, e qui mi fermo: so che con Grayzone/Max Blumenthal iniziamo a raschiare il barile. Certo, se uno vuole credere a Grayzone può farlo, come può credere a Maga Magò e ai Puffi, ma io mi fermo. Anzi no: trovo un servizio di Haaretz (il migliore quotidiano israeliano, di orientamento progressista e liberal, sempre critico della politica palestinese di Israele) che si prende la briga di confutare le speculazioni di Grayzone/Blumenthal su come la propaganda israeliana avrebbe raccontato balle sul 7 ottobre. Incidentalmente la balla dei 40 bambini decapitati (circolata su twitter: tipica esagerazione che circola e fa presa a seguito di eventi traumatici: non c'è bisogno di un ufficio propaganda, ogni guerra ne è piena) è stata confutata dalla stampa di qualità (ad es., NBC) già il 12 ottobre. Per contro, l'uccisione di questi due bambini di 4 anni è un fatto. A parte il riferimento alla controinchiesta di Grayzone, il pezzo di Luttazzi è tutto costuito su argomenti ad hominem, che facendo riferimento a fonti come canali telegram dimostrano che gli autori dell'inchiesta del NYT sono filosionisti. Sai che scoperta! E' questo il livello? No, è peggiore. Il titolo (spero redazionale) recita "Al NYT hanno scoperto che gli “stupri di massa” erano solo propaganda" suggerendo che il NYT abbia ritirato il pezzo. Niente del genere: il pezzo è stato criticato da Grayzone (uh uh) e i giornalisti sono stati denunciati come filosionisti da un account telegram (wow) e in un caso sottoposti a un inchiesta interna del Times per commmenti inopportuni su social network - è importante? Poi certo, si può sostenere che quel pezzo del NYT è tendenzioso, basato su fonti di parte, che l'accusa di usare lo stupro come arma di guerra riposa su prove incomplete, indiziarie, di cui sappiamo poco. Ma se uno vuole avere uno sguardo di insieme sullo stato delle fonti, e delle critiche alle fonti, su questo non deve leggere Grayzone o l'Antidiplomatico o Luzzatti. L'articolo di en.wik Sexual and gender-based violence in the 7 October attack on Israel consente, nei limiti delle nostre conoscenze inevitabilmente frammentarie, di fare verifiche puntuali e di capire "cosa sappiamo da chi" su questo tema. C'è anche una sezione sul pezzo del NYT, in cui si dà conto delle critiche e di che cosa è verificato, che cosa no di quel pezzo. Lo slogan di Visione TV è "libera di pensare". E anche libera di sparare cazzate, dico io. Wikipedia deve occuparsi di eventi recenti proprio per porre un argine a questa roba (e anche per chiamare le fonti suppostamente attendibili alle loro responsabilità, quando si dimostrano inadeguate). |
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In generale, per avere una prima valutazione delle fonti è utile usare il Reliable Sources Noticeboard di en.wiki. Al di là della valutazione finale, che non va mai presa come oro colato (tutte le comunità editoriali hanno il loro bias), le discussioni che precedono la valutazione finale sono spesso interessanti, perché si possono considerare gli argomenti di editor di opposte tendenze politico-culturali, spesso di grande esperienza e competenza sul tema.
Ad esempio, in questa recente RfC su Electronic Intifada si possono leggere le valutazioni di editor di orientamento filopalestinese, espertissimi sul conflitto israelopalestinese, come Iskandar323 e Nableezy. Il consenso finale è che è "generally unreliable"; secondo Iskandar dovrebbe invece essere "unclear, or additional considerations apply" (a seconda del contesto) e così anche Nableezy, che spiega "But for its news reporting, it is reporting on other outlets reports". Quanto alla RFC su Al-Mayadeen , il consenso è "Deprecate" - non solo è inaffidabile, ma il suo uso è (salvo eccezioni) vietato e un filtro automatico impedisce od ostacola il suo inserimento. Il consenso è quasi unanime. Apertamente pro-Assad, pro-Iran e pro-Russia, la rivista pubblica articoli del genere "Gli Stati Uniti testano i neuromodulatori su ucraini socialmente vulnerabili" (qui). |
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Ecco, il pezzo dell'Al Jazeera Institute è chiaramente giornalismo di buona qualità e sottopone l'articolo del NYT a un esame rigoroso. Nota la differenza con il pezzo di Luzzatti: non dice che gli stupri di massa erano solo "propaganda", né tantomeno dice che il NYT lo ha ammesso (falso); non colleziona una massa di indizi per screditare personalmente i giornalisti del NYT in quanto filoisraeliani. Ma dà riscontri oggettivi per concludere che il NYT non aveva elementi sufficienti per affermare che Gal (a cui l'articolo del NYT ha dedicato ben un terzo delle battute) è stata vittima di uno stupro; e conclude in modo circostanziato che il NYT non ha mantenuto uno standard decente di giornalismo professionale (ad esempio nella valutazione di certe testimonianze).
Ma si vede bene che la differenza è enorme. Uno legge Luzzatti è conclude "è una balla che Hamas abbia stuprato!"; poi legge Cabras e aggiunge "è una invenzione della borghesia sionista!", che assomiglia molto al topos della "plutocrazia giudaica". A questo punto siamo a un passo dall'antisemitismo, o forse quella linea l'abbiamo persino superata. Se invece uno legge l'Al Jazeera Institute ha una prospettiva adeguata, focalizzata sugli eventi concreti, e non incompatibile con il fatto che ci sono stati numerosi resoconti credibili di violenza sessuale e altre atrocità contro la popolazione civile isrealiana, come riconoscono gli esperti delle Nazioni Unite e riferito dalla BBC. Una fonte attendibile che si occupi delle inesattezze o falsificazioni dell'articolo del NYT non può buttare tutto in un calderone come Luzzatti/Cabras ma deve mantenere uno standard minimo di obiettività, invece di indulgere al piacere di urlare "sono tutte balle, è tutta propaganda e ideologia! noi la sappiamo più lunga". |
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Se fossimo indulgenti con Luttazzi così come col NYT concluderemmo altrettanto pacatamente che "Luttazzi non aveva elementi sufficienti per sostenere che quelle del NYT erano necessariamente e totalmente balle".
Del resto, una vasta gamma di insinuazioni truffaldine e propagandistiche per plasmare l'opinione pubblica ma non confermate da fatti accertati possono poi essere successivamente sostenute e spinte ulteriormente dall'osservazione che non esistono elementi sufficienti per smentirle: è la fallacia "Argumentum ad ignorantiam" coadivuata dall'approccio "in dubio pro auctoritate", che per inciso è anche un atteggiamento peculiare di molti admin di it.wiki. Ad esempio mi ricorda tanto le insinuazioni sull'utenza Gitz avanzate da tali admin nella discussione della riconferma di Vituzzu. Tutto questo comunque non sposta di una virgola la questione originale dell'affidabilità del NYT, in questo caso zero. |
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