Sono d'accordo con Anonimo. Una persona che deve studiare un argomento di matematica non va a guardarlo su Wikipedia, ma va a consultare un libro di matematica, dato che il suo scopo è quello lì. Personalmente Wikipedia la vedo come uno strumento per arricchire la cultura generale del cittadino, dando giustamente l'infarinatura generale per gli argomenti, poi ovvio se qualcuno vuole approfondire lo farà sui libri specifici. Quanto alle enciclopedie tipo sapere.it o la britannica (o perfino la Treccani) solitamente non sono approfondite quanto Wikipedia. Per capirci, se cercate il comune di Novate Milanese (o anche di Alassio) sulla Treccani vi esce una singola riga di testo, se lo cercate su Wikipedia vi esce una pagina da 136450 byte scritta al minimo dettaglio. Questo per dire che le voci in vetrina (ma perfino quelle non in vetrina) su it.wiki ci sono e sono scritte bene, non facciamo di tutta l'erba un fascio...
Infine sono ancora d'accordo con Anonimo: Wikipedia dal punto di vista del lettore è onestamente una delle risorse più importanti del web, ma non solo dal punto di vista dei contenuti a costo zero, ma anche perché con il progetto fratello WikiCommons è la più grande (se non l'unica usata) repository di bandiere e stemmi, perché ogni bandiera/stemma che vediamo in giro è fatto su Commons. Quindi è molto possibile che se l'internet esisterà, Wikipedia esisterà.
AshOppio