Italian brainrot

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Italian brainrot

Gitz
Administrator
PdC su Italian brainrot, dopo una breve discussione sulla talk di "Brain rot", con un utente che si stupisce, "La pagina "Italian Brainrot" è presente su Wikipedia in 27 lingue - ma... non in italiano!" (ma attualmente è presente su 32 wikipedie, compresa it.wiki). Due cose interessanti:

* La voce è stata cancellata ben tre volte per C4 (da M7, Zoro1996, Lollo98). A giudicare dalla PdC, la voce verrà invece mantenuta; comunque, se anche venisse cancellata, la voe su un fenomeno che già a maggio 2025 (prima cancellazione immediata) era coperto da Forbes e da Volture non andrebbe cancellata per C4. E' un altro caso del "cancellazionismo armato" (armato di tastini) di it.wiki, che fa tanti danni.

* AnticoMu90 apre la PdC con una motivazione interessante, perché ammette apertamente - ed è apprezzabile - che il soggetto non è affetto da localismo. In effetti si tratta di un fenomeno internazionale o globale. Il punto quindi è il recentismo: "Potrebbe trattarsi di una moda passeggera di cui a breve non parlerà più nessuno".

Mi sembra l'impostazione corretta, ma nel merito dissento. Ovviamente tra qualche mese questo fenomeno virale sarà scomparso; presto quasi tutti se ne saranno dimenticati. E' questa una buona ragione per cancellare la voce di it.wiki? No, affatto: proprio perché molti (ma non tutti) si saranno dimenticati di Italian brainrot, una voce in tema potrò essere utile a qualcuno: ad esempio, a qualcuno che lo trovi menzionato da qualche parte e non si ricordi più cos'è; oppure qualcuno che nel 2050 faccia una ricerca sui "Fenomeni virali negli anni 2020". Il punto è: c'è una buona copertura nelle fonti? Questa copertura è distribuita su un perido apprezzabile? Sì, c'è, quindi è possibile scrivere una voce neutrale e verificabile su un tema che qui e oggi interessa qualcuno; perciò, se qualcuno si prende la briga di scriverla, è possibile avere una voce decente su un tema che in futuro potrà interessare qualcuno proprio perché generalmente dimenticato. Non c'è nessuna ragione per cancellare una voce del genere.
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Re: Italian brainrot

Gitz
Administrator
Uno scambio tra Gigi Lamera e AnticoMu90 permette di gettare uno sguardo su quella piaga che è l'antirecentismo italiano (oltre che sul deterioramento dei rapporti tra due utenti: per quale ragione AnticoMu90 dice "Credo che si debba rimuovere quest'ultimo commento" riferito al commento di Gigi Lamera "le motivazioni per la cancellazione mi sembrano debolissime"? Quello di Gigi non era certo un attacco). Scrive AnticoMu90:

"Un argomento deve essere riconosciuto in quanto storico per essere enciclopedico. Non dobbiamo basarci solo sulla validità delle fonti, perché sennò questo diventerebbe un lasciapassare che permetterebbe la pubblicazione di qualsiasi argomento anche se irrilevante ed estremamente recente"

Ora, che gli argomenti delle voci enciclopedice debbano essere "storici" è ovviamente falso e non sostenuto da alcuna linea guida - del resto, WP non una "enciclopedia storica" ma una "enciclopedia" punto, ed è piena di argomenti che non sono storici. Ma soprattutto: la "rilevanza" per WP è e dev'essere una variabile dipendente della copertura delle fonti, perché qualsiasi altro criterio sostanziale ("impatto storico-culturale"?), non meramente quantitativo ("pubblicazione di almeno tre libri") aprirebbe le porte all'arbitrio di utenze anonime convinte che sia loro sacro diritto impedire agli altri di scrivere WP. Se ci sono le fonti, c'è la possibilità di scrivere una voce verificabile e neutrale che interessi qualcuno: in linea di principio, tanto basta. L'unica cosa di cui si può discutere è quante/quali fonti possano bastare (certo una fonte sola non è sufficiente) ma non si possono inventare criteri diversi e ulteriori, indipendenti dalla copertura nelle fonti. O meglio, si possono anche inventare, ma questi devono essere criteri speciali di enciclopedicità per allargare il bacino di temi su cui si può scrivere pur in mancanza di fonti sufficienti.

Perché sul significato storico-culturale si può discutere all'infinito senza arrivare mai a una conclusione ragionevole. Io ad esempio penso che il significato culturale di "Italian brianrot" sia superiore a quello di - per limitarmi ad alcune voci create da AnticoMu90 - "Pizza kebab" (piatto inventato in Svezia durante gli anni 1980. Esempio di cucina fusion), "Jelly Babies" (marchio inglese di caramelle gommose a guisa di neonato e ricoperte di zucchero) e di "251 Menlove Avenue" (abitazione in cui visse John Lennon tra il 1946 e il 1963). Sono felice che AnticoMu90 abbia creato queste tre voci (assieme ad altre di ben più rilevante impatto storico-culturale) ma non capisco perché voglia cancellare il lavoro di Emilio2005 che ha creato "Italian brainrot". Secondo me, l'unica ragione è che ritiene che il fenomeno sia sciocco e di cattivo gusto (ma che dire, allora, della pizza al kebab?).
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Re: Italian brainrot

TrameOscure
Administrator
Gitz wrote
...Scrive AnticoMu90:
"Un argomento deve essere riconosciuto in quanto storico per essere enciclopedico. Non dobbiamo basarci solo sulla validità delle fonti, perché sennò questo diventerebbe un lasciapassare che permetterebbe la pubblicazione di qualsiasi argomento anche se irrilevante ed estremamente recente"
decisamente uno scivolone di AnticoMu:
Se domattina <$dittatore-a-caso> butta una bomba atomica su<$paese-a-caso> è obbligatorio pubblicare subito, non certo attendere che qualche storico (se rimane la vita sulla Terra) scriva qualche saggio "storico".
Inoltre al sua frase è autocontraddittoria: se c'è una "validità delle fonti" automaticamente il tema non è un "qualunque argomento anche se irrilevante".

In generale ci sono un sacco di fatti che sono "immediatamente enciclopedici" se si ha un minimo di cultura per rendersene conto. Forse il problema è proprio quello (non mi riferisco al caso in oggetto, sia chiaro).
TrameOscure
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Re: Italian brainrot

Gitz
Administrator
Paul Gascoigne condivide una fonte accademica eccellente sull'oggetto della voce. Peraltro non è l'unica perché - già citata in voce - c'è anche questa fonte di una ricercatrice e accademica indonesiana specializzata in sociolinguistica, su una rivista con peer review indicizzata su Copernicus e ERIH PLUS. Ovviamente non è una fonte affidabile, ma per stabilire la rilevanza potrebbe essere interessante il fatto che sull'Italian brainrot all'università di Padova vengono fatte tesi di laurea: è curioso che uno studente possa laurearsi con una tesi sull'Italian brainrot e un wikipediano non possa creare una voce.
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Re: Italian brainrot

Gitz
Administrator
Per chi ci rimprovera di criticare sempre e solo il comportamento degli admin.

Mi era sfuggito che AnticoMu90 con questa modifica aveva addirittura chiesto la cancellazione immediata della voce per C7 ("Pagine già cancellate per decisione della comunità"), cioè con una motivazione semplicemente falsa.

Sinora, con 10 mantenere e 9 cancellare, la voce sembra destinata a sopravvivere (Emilio2005 forse farebbe meglio a mettere un template:tenere, per evitare errori nella chiusura).
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Re: Italian brainrot

Gitz
Administrator
Si è arrivati alla votazione e al momento ci sono ben 16 mantenere contro 8 cancellare: è ormai certo che la voce si salverà - bene! Si nota anche un'insoltamente bassa partecipazione di admin (solo Lollo e Threecharlie tra i cancellare e Jaqen, Maxpoto e il buon ladrone tra i mantenere) - meglio!
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Re: Italian brainrot

TrameOscure
Administrator
Gitz wrote
Si è arrivati alla votazione e al momento ci sono ben 16 mantenere contro 8 cancellare: è ormai certo che la voce si salverà - bene! Si nota anche un'insoltamente bassa partecipazione di admin (solo Lollo e Threecharlie tra i cancellare e Jaqen, Maxpoto e il buon ladrone tra i mantenere) - meglio!
la REDAZIONE sarà stanca... :D
TrameOscure
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Re: Italian brainrot

Jimbo Jambo
In reply to this post by Gitz
Gitz wrote
Si è arrivati alla votazione e al momento ci sono ben 16 mantenere contro 8 cancellare: è ormai certo che la voce si salverà - bene! Si nota anche un'insoltamente bassa partecipazione di admin (solo Lollo e Threecharlie tra i cancellare e Jaqen, Maxpoto e il buon ladrone tra i mantenere) - meglio!
A me quello che colpisce sono i partecipanti alla votazione... 24 in due giorni mentre in due settimane si erano espresse si e no una dozzina di utenti. Alla fine la realtà è che ai wikipediani piace votare non sostenere le proprie opinioni  
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Re: Italian brainrot

Gitz
Administrator
Solo per segnalare che la votazione si è conclusa ieri con il mantenimento della voce: 19 mantenere, compresi 3 admin (il buon ladrone, Jaqen, Moxpoto) contro 13 cancellare, compresi 5 admin (Lollo, Threecarlie, TrinacrianGolem, Popsi, Amarvudol).

La PdC conferma che il cancellazionismo su it.wiki è più diffuso tra gli admin, come tutti sanno e come ho provato a spiegare in questo post sulla "cipolla". Naturalmente non possiamo vedere le versioni della voce cancellate in passato, ma è forte il sospetto che uno o più di questi C4 sia un errore. Non dobbiamo preoccuparci troppo: certamente, se c'è stato un errore, qualche admin lo farà presente al collega che ha sbagliato, invitandolo a procedere con più cautela alle cancellazioni immediate. Non c'è bisogno dell'ArbCom o di altra burocrazia inutile per fare controlli routinari, che gli admin di it.wiki sono già perfettamente in grado di svolgere da soli...
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Re: Italian brainrot

Gitz
Administrator
Un po' di statistiche su questa PdC - sempre alla ricerca di una risposta a quel grande mistero che è il cancellazionismo italiano. Ovviamente i dati non si interpretano da soli, quindi faccio qualche ipotesi che potrebbe essere sbagliata (spiegazioni alternative sono possibili).

Per le ragioni spiegate nel post sulla "cipolla", ci si potrebbe aspettare che gli utenti che hanno votato cancellare siano utenti più attivi e più vecchi, perciò più "incipollati" (insiders socializzati nella cultura editoriale di it.wiki). Inoltre, ci si potrebbe aspettare che la percentuale più alta di admin tra i "cancellare" dipenda da uno o più dei seguenti fattori: a) gli utenti più attivi diventano più facilmente admin b) gli utenti più vecchi diventano più facilmente admin c) gli admin selezionano gli admin in base alla loro propensione a cancellare.

Ho quindi fatto una analisi sul numero di edit e la data di registrazione dei due gruppi di utenti. I risultati sono interessanti.

1) Primo, come mi aspettavo, gli utenti cancellazionisti sono mediamente più attivi: in media 75.543 edit a testa, contro la media dei 25.821 edit dei mantenere. La sproporzione rimane anche senza contare il numero sproporzionalmente elevato di edit di Threecharlie (238mila). Tra i cancellare ci sono infatti Popsi (168mila), AnticoMu (156mila) e Surdus (115mila). Tra i cancellare ci sono solo tre utenti con meno di 3000 edit.

Per contro, la media dei mantenere è abbassata dal fatto che nessuno di loro supera i 77mila edit di Jaqen e che cinque hanno meno di 3000 edit. Comunque, la media di 25mila edit è alta e indica che anche questo gruppo è prevalentemente composto da utenti esperti e attivi (insiders).

2) A differenza di quanto mi aspettavo, la data di registrazione media è più recente per gli utenti che hanno votato cancellare: 2015,3 contro il 2014,1 dei mantenere. Tra i 19 mantenere, ci sono ben 8 utenti che si sono registrati prima del 2010; tra i 13 cancellare, di utenti del genere ce ne sono solo due (Threecharlie e Amarvudol). Questo dato è interessante perché indica che la "vecchia guardia" wikipediana è in media più inclusionista dei nuovi utenti registratisi negli ultimi anni.

Ma a pensarci bene, non mi stupisce: che cosa ci fa un inclusionista su it.wiki? Il progetto attrae soprattutto nuovi utenti cancellazionisti. Questa tendenza potrebbe essere rafforzata dal fatto che la "carriera" wikipediana premia i cancellazionisti e premia gli utenti più attivi; non premia, per contro, gli utenti più vecchi. In questo modo infatti è possibile spiegare l'alta percentuale di admin tra i cancellare.

Se questo è vero, è possibile arrivare a due conclusioni. Primo, il cancellazionismo alimenta se stesso (e, vorrei aggiungere, alimentandosi fagocita l'enciclopedia); gli inclusionisti sono più vecchi e meno attivi, i cancellazionisti sono attivissimi, più giovani e in procinto di diventare admin. Secondo, un'inversione di rotta, oltre ad essere praticamente difficile, rischierebbe di alienare al progetto gli utenti più preziosi - quelli più giovani e più attivi. Paradossalmente, invece che aiutare it.wiki a crescere, una "svolta inclusionista" rischierebbe di darle la mazzata finale. Il processo di uscita da questo cul di sac non può che essere lento, graduale, basato sulla persuasione e sulla rottura della chiusura corporativa degli admin. Scorciatoie non esistono.
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Re: Italian brainrot

TrameOscure
Administrator
Scusa ma questa analisi si basa solo sulla PdC di italian brainrot?
Perchè ok fare queste statistiche teoricamente piuttosto interessanti, ma basarsi su UNA singola voce significa inserire nell'analisi un enorme bias dovuto al merito della voce stessa.
In sostanza, IMHO il campione dei votanti non è rappresentativo del "cancellazionismo", ma solo della "cancellazione di italianbrainrot".

Poi l'analisi dell'età dell'utenza andrebbe imho sostituita da quella anagrafica (tendenzialmente potrebbe esserlo, ma magari no): i più anagraficamente giovani si potrebbe ipotizzare siano per il mantenere, mentre i più anziani per il cancellare, per via del diverso riconoscimento/interesse al fenomeno.

Ovviamente un'analisi del genere è abbastanza impossibile visto che l'età anagrafica è ignota. E in realtà dai pochi di cui si può immaginare/ipotizzare/fantasparare senza sbattersi troppo (tipo AnticoMu90, Lollo98, Cpaolo79, 9002Jack) o da quelli che per un motivo o per l'altro un'idea ce la si può fare (Jaqen, Trinacrian, Threecharlie, Gascoigne) mi pare che in realtà siano abbastanza distribuiti fra pro e contro. Quindi mi sembra che non si possa concludere molto, basandosi su una sola PdC.
TrameOscure
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Re: Italian brainrot

Gitz
Administrator
TrameOscure wrote
Scusa ma questa analisi si basa solo sulla PdC di italian brainrot?
Perchè ok fare queste statistiche teoricamente piuttosto interessanti, ma basarsi su UNA singola voce significa inserire nell'analisi un enorme bias dovuto al merito della voce stessa.
In sostanza, IMHO il campione dei votanti non è rappresentativo del "cancellazionismo", ma solo della "cancellazione di italianbrainrot".
Hai sicuramente ragione. Infatti, sarebbe il caso di ripetere in futuro quest'analisi per altre PdC controverse, concluse con votazione. Comunque considera che, visto che la comunità ha circa un centinaio di utenti attivi nelle PdC (a occhio e croce, in realtà probabilmente meno, in un perido di tempo di, diciamo, un mese), un campione di 32 utenti potrebbe essere già abbastanza significativo per formulare conclusioni generalizzabili, no?

Quanto all'età anagrafica, ovviamente potrebbe incidere in molti modi, così come altre variabili - il livello di scolarizzazione, la professione - ma sono informazioni che non abbiamo e non avremo, per cui non ci si può fare nulla.