Nell'ultima riconferma ha creato una gigantesca
metafora in codice per rappresentare gli utenti di questo forum come degli sbandati, associandoli alla trama di un film che finisce molto male per i protagonisti con tanto di raffigurazione di lapide.
Alla faccia dell'hobby spensierato
E del "non esistono Wikipediani e babbani"
(sempre parole sue, eh! Solo di un po' di tempo prima, come si cambia...)
Un harassment verso chi non poteva replicare mai visto prima, su it.wiki a cui poi è seguita la molestia IRL verso Gitz (altro che "degli infinitati non si discute", la regola belata in precedenza).
Ammette lui stesso pubblicamente di odiarci ("non temo l'odio in sé, temo l'odio in me") - quindi... Ringraziarlo? Anche no.
