Blocco Vincenzo6127.

Gitz wrote

Da cui risulta che it.wiki è un terzo tipo di cultura, in cui "a forced apology from a low-status person is seen as a very valuable thing". Proporrei di chiamarla "dickhead culture", ma forse c'è di meglio.

Una sharia inclusiva.

Gitz wrote

Quindi l'unico admin che può sbloccare Vincenzo è quello che l'ha bloccato, Superspritz, il quale ammette apertamente, bontà sua, di essere coinvolto, ma pone delle condizioni irricevibili per lo sblocco: scuse formali.

Per pedanteria, noto che su en.wiki la standard offer per gli utenti bloccati a tempo indeterminato dice espressamente: "Apologies and other expressions of remorse aren't necessary, but basic courtesy and a willingness to move forward productively are"

Anche questo saggio, WP:APOLOGY, contiene un'osservazione interessante:

"The desirability of a "forced" apology depends upon the culture of the people involved. In a shame culture, a forced apology from a high-status person is seen as a very valuable thing, as the social humiliation of the person who apologizes is seen as a significant action. However, most editors at the English Wikipedia grew up in guilt cultures, which place more emphasis on whether people who apologize for something genuinely believes that they harmed another person or group and whether they genuinely regret causing that harm. Some of them believe that apologies can only be considered genuine if they are spontaneous, rather than suggested or required by others"

Da cui risulta che it.wiki è un terzo tipo di cultura, in cui "a forced apology from a low-status person is seen as a very valuable thing". Proporrei di chiamarla "dickhead culture", ma forse c'è di meglio.

Condivido che questa "necessità" di svilimento e umiliazione della "vittima" è pateticamente ridicola. Ne avevo già scritto a proposito della richiesta di sblocco di Lupumpara.

Tutto continua a tacere sulla Talk di Vincenzo comunque

Questo è solo un promemoria di una vicenda abbastanza allucinante secondo me, che costituisce l'immediato precedente della decisione dell'ArbCom sull'"obbligo di chiedere scusa" di IvanScrooge (di cui abbiamo discusso qui). In effetti, pochi mesi prima Superspritz aveva posto come condizione allo sblocco della user talk di Vincenzo (bloccato prima che entrasse in vigore la procedura per la revisione del blocco) che questi chiedesse scusa ("Se gli è chiaro questo, chiede scusa per le sue insistenze"); questo nonostante il fatto che Vincenzo fosse già passato attraverso una procedura piuttosto complessa, che dopo una presa di contatto con Sannita sulla mailing list di it.wiki era proseguita con un ticket VRT - Vincenzo aveva formalmente ritirato la sua supposta (in realtà inesistente) minaccia legale. La vicenda è di per sé allucinante, anche a prescindere da questi sviluppi procedurali (ed è stata raccontata nel post del blog L'ultimissimo Spritz), ma gli sviluppi procedurali aggiungono un elemento kafkiano all'insopportabile abuso di Superspritz (admin coinvolto che ha creato un flame e bloccato a infinito un neoutente in buona fede). Il fatto che nessuno abbia replicato a Superspritz nella discussione sulla sua talk linkata (in particolare Sannita e Ruthven, lasciamo pure perdere Kirk) è la premessa dell'allucinante decisione dell'ArbCom sull'obbligo di chiedere scusa.