Elezione del Board of Trustees

itawikinostra wrote

No, infastidisce che siano delle catastrofiche nullità, esattamente come molti dei corrispettivi maschili. Il che dimostra che il problema è la società e non "inquantodonna".

La tua stessa affermazione dimostra che parlare di "inquantodonna" non ha senso, visto che come dici tu stesso il problema è la società... ti pare?

Detto questo, sono d'accordo che attribuire a certe classificazioni (di genere, di cultura, di colore, di sarcazzo ecc) la magica soluzione ai problemi solo perchè si presume che in quanto portatori di una certa caratteristica questo o quel soggetto sia magicamente in grado di risolvere questo o quel problema, è una minchiata pazzesca.
O meglio, una semplificazione infantile (se va bene), un po' come dire che la Vestager (o chi per essa) sarebbe una nullità sulla base di una fake evidentemente manipolata a scopo propagandistico.

TrameOscure wrote

O meglio, una semplificazione infantile (se va bene), un po' come dire che la Vestager (o chi per essa) sarebbe una nullità sulla base di una fake evidentemente manipolata a scopo propagandistico.

Fake? Capisco che è difficile riconoscere di ritrovarsi immersi in un letamaio, ma c'è pure il video, che non è affatto manipolato:

https://www.facebook.com/watch/?v=265343109139828

Cito letteralmente: "Because everyone is asking what can I do. You can do two things: control your own and your teenager’s showers, and when you turn off, what do you say: ‘take that, Putin.’"

Da ascoltare in loop! In una vera democrazia un politico che afferma una roba delirante del genere sarebbe stato rinchiuso in manicomio per plebiscito popolare.
Invece: benvenuti in Europa.

itawikinostra wrote

TrameOscure wrote

O meglio, una semplificazione infantile (se va bene), un po' come dire che la Vestager (o chi per essa) sarebbe una nullità sulla base di una fake evidentemente manipolata a scopo propagandistico.

Fake? Capisco che è difficile riconoscere di ritrovarsi immersi in un letamaio, ma c'è pure il video, che non è affatto manipolato:

https://www.facebook.com/watch/?v=265343109139828

Cito letteralmente: "Because everyone is asking what can I do. You can do two things: control your own and your teenager’s showers, and when you turn off, what do you say: ‘take that, Putin.’"

Da ascoltare in loop! In una vera democrazia un politico che afferma una roba delirante del genere sarebbe stato rinchiuso in manicomio per plebiscito popolare.
Invece: benvenuti in Europa.

Qua il video integrale. La dichiarazione è a 45'43". Si sente anche l'intervistatore che sommessamente RIDE di fronte a un delirio simile.

itawikinostra wrote

Fake? Capisco che è difficile riconoscere di ritrovarsi immersi in un letamaio, ma c'è pure il video, che non è affatto manipolato:

https://www.facebook.com/watch/?v=265343109139828

Cito letteralmente: "Because everyone is asking what can I do. You can do two things: control your own and your teenager’s showers, and when you turn off, what do you say: ‘take that, Putin.’"

Siamo OT ma sei preoccupante... :D
Manipolato ovviamente non è il video ma l'interpretazione assurda che ne è stata fatta.
La frase è perfettamente coerente con quanto ho detto, e non c'entra nulla con quanto dici tu.
Dice di "controllare la doccia tua e dei tuoi figli", ed è ovvio a chiunque non abbia un pregiudizio ideologico del tutto deformante, che è un invito ad evitare di stare inutilmente ore sotto la doccia, cantando in loop tutta la discografia italiana dal 1923 ad oggi. :-p

Dove c'è scritto "cold water"? dove c'è scritto "do not take showers" o "you must use cold water, not warm"?
Non c'è. Quindi le pelose interpretazioni-spazzatura di giornali neanche buoni ad avvolgere la cacca del cane, sono evidentissima manipolazione e propaganda. Se c'è una risata finale a me sembra altrettanto ovvio che si riferisca all'ironia del "take that" finale.

E chiudo l'OT.

TrameOscure wrote

che è un invito ad evitare di stare inutilmente ore sotto la doccia, cantando in loop tutta la discografia italiana dal 1923 ad oggi. :-p

Nessuna interpretazione. "Take that Putin" significa inequivocabilmente usare meno acqua calda possibile, cioè meno gas: un invito al risparmio energetico cretino sulla pelle dei cittadini dopo l'economia di guerra che hanno creato loro stessi (nel frattempo zero sanzioni a uno stato genocida).
Ribadisco che è difficile ammettere a sé stessi di essere immersi in un letamaio.

Mi ricordo già una discussione su questo tempo fa. A me francamente sembra una frase irrilevante: una battuta non particolarmente divertente, ma nemmeno sciocca, strana o in qualche senso notevole; una battuta che di per sé non dice nulla, né di buono né di cattivo, sulla competenza e integrità di Margarethe Verstager. Davvero mi sembra dimenticabilissima, ma - torno a dire - la cosa interessante è che di fronte a una battuta del genere, che a te per qualche ragione risulta particolarmente indegna e stupida, la cosa che noti è che chi la fa è una donna. Ciò è ironico perché quel che rimproveraravi alla lettera italiana è proprio di aver rimarcato il genere di uno dei candidati esclusi.

Gitz wrote

Mi ricordo già una discussione su questo tempo fa. A me francamente sembra una frase irrilevante: una battuta non particolarmente divertente, ma nemmeno sciocca, strana o in qualche senso notevole; una battuta che di per sé non dice nulla, né di buono né di cattivo, sulla competenza e integrità di Margarethe Verstager. Davvero mi sembra dimenticabilissima, ma - torno a dire - la cosa interessante è che di fronte a una battuta del genere, che a te per qualche ragione risulta particolarmente indegna e stupida, la cosa che noti è che chi la fa è una donna. Ciò è ironico perché quel che rimproveraravi alla lettera italiana è proprio di aver rimarcato il genere di uno dei candidati esclusi.

Evidentemente abbiamo percezioni e sensibilità diverse. A me pare una metafora, oltre che stupida, terribile e dal significato chiarissimo che racchiude un mondo  distopico che hanno apparecchiato (ridotto all'osso: cittadini comuni che risparmiano sull'acqua calda mentre si investono miliardi in riarmo). E mi è sempre parso così anche quando l'ho citata senza fare alcun riferimento al fatto che l'avesse fatta una donna, che appunto è irrilevante. Inquantodonna era stavolta una risposta accessoria a chi crede di rilevare che troppe poche donne siano al potere.

itawikinostra wrote

Camelia wrote

i tempi che viviamo, con certe politiche

"i tempi che viviamo" sono quelli in cui ci ritroviamo inquantodonne ai vertici di quell'accozzaglia orwelliana e totalitaria chiamata Unione Europea figure di caratura straordinaria e meriti indiscutibili come Ursula Von der Leyen inquantodonna, Roberta Metsola inquantodonna, Kaja Kallas inquantodonna, Hadja Lahbib inquantodonna (quella del kit di sopravvivenza con le carte da gioco) e prima di loro Margarethe Verstager inquantodonna (quella delle docce fredde gridando "prendi questo Putin"), che con la loro folle russobia ci stanno portando inquantodonne alla guerra nucleare contro la Russia.
Manca sicuramente qualche donna esclusa dal potere inquantodonna, mettiamone altre!

Perdonami, Ita, ma qui mi allineo agli altri in questa discussione e soprattutto solidarizzo con Camelia, cui approfitto per dare il benvenuto nel forum. Credo che tu confonda chi dal basso è sensibile a certe discriminazioni perché vi è abituato con chi dall’alto finge d’interessarsene per convenienza politica o questioni di facciata. Le persone che qui nomini non sono arrivate dove sono arrivate perché qualche woke ai vertici dell’UE ha pescato quattro donne a caso per puro delirio ideologico. Anzi, semmai il contrario. Che le uniche donne che riescono a farsi strada in ambiti storicamente dominati dagli uomini (come la politica) siano perfettamente allineate alle follie distruttive dei colleghi maschi è la dimostrazione che esiste un sistema volto a preservare la sostanza delle cose, anche quando è mediaticamente conveniente raccontarlo diversamente. In altre parole, nessuno le ha “piantate” lì “in quanto donne”, piuttosto ci sono arrivate proprio perché sono donne che non contestano il sistema che le emargina, che non fanno politica per promuovere le istanze della loro categoria ma piuttosto per interessi di altro genere. E infatti eccole che fanno tutto meno che occuparsi delle questioni di genere. Le quali, che ti piaccia o meno, sono un fatto. Vedere che il primo governo italiano guidato da una donna faccia spallucce di fronte ai continui casi di femminicidio e anzi ponga ancora più paletti all’educazione affettiva, a mio avviso, è abbastanza emblematico di quanto sia sbagliato confondere le (presunte) questioni ideologiche dietro al (presunto) successo di X in quanto X con le (effettive) questioni ideologiche dietro alla sua (effettiva) discriminazione in quanto X.

IvanScrooge98 wrote

soprattutto a Camelia, cui approfitto per dare il benvenuto nel forum.

è vero! non ho dato il benvenuto a Camelia. E' un piacere averti qui. Ovviamente è un posto dove si litiga molto, come vedi: quasi quanto su it.wiki...

IvanScrooge98 wrote

itawikinostra wrote

Camelia wrote

i tempi che viviamo, con certe politiche

"i tempi che viviamo" sono quelli in cui ci ritroviamo inquantodonne ai vertici di quell'accozzaglia orwelliana e totalitaria chiamata Unione Europea figure di caratura straordinaria e meriti indiscutibili come Ursula Von der Leyen inquantodonna, Roberta Metsola inquantodonna, Kaja Kallas inquantodonna, Hadja Lahbib inquantodonna (quella del kit di sopravvivenza con le carte da gioco) e prima di loro Margarethe Verstager inquantodonna (quella delle docce fredde gridando "prendi questo Putin"), che con la loro folle russobia ci stanno portando inquantodonne alla guerra nucleare contro la Russia.
Manca sicuramente qualche donna esclusa dal potere inquantodonna, mettiamone altre!

Perdonami, Ita, ma qui mi allineo agli altri in questa discussione e soprattutto solidarizzo con Camelia, cui approfitto per dare il benvenuto nel forum. Credo che tu confonda chi dal basso è sensibile a certe discriminazioni perché vi è abituato con chi dall’alto finge d’interessarsene per convenienza politica o questioni di facciata. Le persone che qui nomini non sono arrivate dove sono arrivate perché qualche woke ai vertici dell’UE ha pescato quattro donne a caso per puro delirio ideologico. Anzi, semmai il contrario. Che le uniche donne che riescono a farsi strada in ambiti storicamente dominati dagli uomini (come la politica) siano perfettamente allineate alle follie distruttive dei colleghi maschi è la dimostrazione che esiste un sistema volto a preservare la sostanza delle cose, anche quando è mediaticamente conveniente raccontarlo diversamente. In altre parole, nessuno le ha “piantate” lì “in quanto donne”, piuttosto ci sono arrivate proprio perché sono donne che non contestano il sistema che le emargina, che non fanno politica per promuovere le istanze della loro categoria ma piuttosto per interessi di altro genere. E infatti eccole che fanno tutto meno che occuparsi delle questioni di genere. Le quali, che ti piaccia o meno, sono un fatto. Vedere che il primo governo italiano guidato da una donna faccia spallucce di fronte ai continui casi di femminicidio e anzi ponga ancora più paletti all’educazione affettiva, a mio avviso, è abbastanza emblematico di quanto sia sbagliato confondere le (presunte) questioni ideologiche dietro al (presunto) successo di X in quanto X con le (effettive) questioni ideologiche dietro alla sua (effettiva) discriminazione in quanto X.

considerazioni molto corrette. E' tutto molto di facciata, e non penso che neanche chi è X possa gioire di come viene sfruttato l'essere X per tutt'altri fini.

Gitz wrote

IvanScrooge98 wrote

soprattutto a Camelia, cui approfitto per dare il benvenuto nel forum.

è vero! non ho dato il benvenuto a Camelia. E' un piacere averti qui. Ovviamente è un posto dove si litiga molto, come vedi: quasi quanto su it.wiki...

che cafoni!
Benvenuta anche da parte mia. Qua magari si litiga ma nessuno ti elimina quando le opinioni non coincidono.
Diciamo che a differenza di wiki qui siamo capaci a litigare rispettosamente.

Grazie a tutti per il messaggio di benvenuto. Infatti, per un attimo ho pensato che - trovandomi a volte su posizioni diverse o essere percepita come attivista woke - rischio anche qui 😝

Camelia wrote

Grazie a tutti per il messaggio di benvenuto. Infatti, per un attimo ho pensato che - trovandomi a volte su posizioni diverse o essere percepita come attivista woke - rischio anche qui 😝

Ovviamente benvenuta anche da parte mia!

Camelia wrote

trovandomi a volte su posizioni diverse o essere percepita come attivista woke

Su questo forum, mi sembra di capire, siamo tutti su "posizioni diverse" quando si tratta della Politica con la P maiuscola. Quando si tratta della "politica wikipediana", per così dire, c'è sin troppa omogeneità, almeno per i miei gusti, ma su tutte le altre questioni (femminismo, ecologismo, destra/sinistra, religione e laicità, ecc.) la diversità abbonda.

TrameOscure wrote

IvanScrooge98 wrote

itawikinostra wrote

Camelia wrote

i tempi che viviamo, con certe politiche

"i tempi che viviamo" sono quelli in cui ci ritroviamo inquantodonne ai vertici di quell'accozzaglia orwelliana e totalitaria chiamata Unione Europea figure di caratura straordinaria e meriti indiscutibili come Ursula Von der Leyen inquantodonna, Roberta Metsola inquantodonna, Kaja Kallas inquantodonna, Hadja Lahbib inquantodonna (quella del kit di sopravvivenza con le carte da gioco) e prima di loro Margarethe Verstager inquantodonna (quella delle docce fredde gridando "prendi questo Putin"), che con la loro folle russobia ci stanno portando inquantodonne alla guerra nucleare contro la Russia.
Manca sicuramente qualche donna esclusa dal potere inquantodonna, mettiamone altre!

Perdonami, Ita, ma qui mi allineo agli altri in questa discussione e soprattutto solidarizzo con Camelia, cui approfitto per dare il benvenuto nel forum. Credo che tu confonda chi dal basso è sensibile a certe discriminazioni perché vi è abituato con chi dall’alto finge d’interessarsene per convenienza politica o questioni di facciata. Le persone che qui nomini non sono arrivate dove sono arrivate perché qualche woke ai vertici dell’UE ha pescato quattro donne a caso per puro delirio ideologico. Anzi, semmai il contrario. Che le uniche donne che riescono a farsi strada in ambiti storicamente dominati dagli uomini (come la politica) siano perfettamente allineate alle follie distruttive dei colleghi maschi è la dimostrazione che esiste un sistema volto a preservare la sostanza delle cose, anche quando è mediaticamente conveniente raccontarlo diversamente. In altre parole, nessuno le ha “piantate” lì “in quanto donne”, piuttosto ci sono arrivate proprio perché sono donne che non contestano il sistema che le emargina, che non fanno politica per promuovere le istanze della loro categoria ma piuttosto per interessi di altro genere. E infatti eccole che fanno tutto meno che occuparsi delle questioni di genere. Le quali, che ti piaccia o meno, sono un fatto. Vedere che il primo governo italiano guidato da una donna faccia spallucce di fronte ai continui casi di femminicidio e anzi ponga ancora più paletti all’educazione affettiva, a mio avviso, è abbastanza emblematico di quanto sia sbagliato confondere le (presunte) questioni ideologiche dietro al (presunto) successo di X in quanto X con le (effettive) questioni ideologiche dietro alla sua (effettiva) discriminazione in quanto X.

considerazioni molto corrette. E' tutto molto di facciata, e non penso che neanche chi è X possa gioire di come viene sfruttato l'essere X per tutt'altri fini.

La contrapposizione maschio-femmina è l'ultima trovata del sistema per introdurre ulteriori linee di faglia e spaccare le classi subalterne. Non si è più cittadini e lavoratori uguali di fronte alla legge, ma monadi atomizzate bramose di rivendicare l'ultimo pseudodiritto individuale à la carte e la possibilità di avere briciole della torta del potere, che poi è un modo per giustificare e sostenere il sistema stesso: un sistema basato sul mercato, sul profitto, sulla competizione fine a sé stessa, sulla sopraffazione, una giungla in giacca e cravatta in cui un ruttino di un Larry Fink o una scoreggina di un Jamie Dimon valgono più di centinaia di milioni di elettori. Nessuna sorpresa quindi che le donne che emergano siano funzionali al sistema. Mi pare che il femminismo alla moda non contesti minimamente tutto questo, bensì reclama una semplicemente maggiore partecipazione a questo sistema tanto iniquo, altro non diventando quindi che una utile stampella del potere.
Dietro a tutta questa cortina fumogena, la tragica realtà è che le banche centrali occidentali hanno condotto una pluriennale guerra valutaria finita malissimo in termini di trasferimento forzoso di ricchezza dalla classe media alla classe dei super ricchi.
Si tratta di un evento e di una fase storica per importanza equiparabile alla Rivoluzione Francese ed alla caduta dell'Unione Sovietica.
Una decina di banchieri hanno espropriato la classe media per trasferire l'equivalente alla super rich class, nella massima tranquillità, comunicato stampa dopo comunicato stampa.
Non una parola, un dubbio, un dibattito televisivo.
Milioni di poveri a fare guerre feroci per 20 euro nette al mese, qualche centinaio di straricchi a far festa trilione dopo trilione.
Alle classi subalterne la scheda elettorale, ai super ricchi un banchiere centrale.
Di fronte alla tragedia della lotta di classe strapersa, il genere, l'identità di genere, l'inquantodonna e tutto l'armamentario dei capricci individuali sono solo delle cosmetiche armi di distrazione di massa funzionali allo status quo, infatti è proprio per questo che vengono tanto sponsorizzate dal sistema.

Gitz wrote

Camelia wrote

trovandomi a volte su posizioni diverse o essere percepita come attivista woke

Su questo forum, mi sembra di capire, siamo tutti su "posizioni diverse" quando si tratta della Politica con la P maiuscola. Quando si tratta della "politica wikipediana", per così dire, c'è sin troppa omogeneità, almeno per i miei gusti, ma su tutte le altre questioni (femminismo, ecologismo, destra/sinistra, religione e laicità, ecc.) la diversità abbonda.

Sottoscrivo. Ad esempio, io sono a metà tra le posizioni di Camelia e quelle di itawikinostra (anche se più vicino a quelle di Camelia)