Nuovo antisemitismo

itawikinostra wrote

e qui si ritorna a bomba: profonda influenza politica e ideologica filo NATO e filo atlantista su Wikipedia.

ecco, su questa conclusione non siamo d'accordo. Se proprio dovessimo dare un'interpretazione politica di questo grottosco pasticcio sul Neoantisemitismo, quella più naturale sarebbe che gli admin di it.wiki sono di sinistra, filopalestinesi, antiglobalisti, altermondisti, ecc., e perciò non vogliono avere nell'enciclopedia una voce che parla del fatto che l'antisionismo può, secondo molti, essere una forma di antisemitismo, e una forma particolarmente diffusa a sinistra e nel mondo islamico. "Censurano il neoantisionismo!" - questa sarebbe l'interpretazione più naturale, no? come hanno censurato Orsini, Basile, ecc., ma questa volta dall'altra parte della barricata.

Il fatto è che anche questa interpretazione sarebbe sbagliata. Bramfab e Fcarbonara non sarebbero, io credo, ideologicamente ostili al discorso filosionista sul neoantisemitismo. Qui la questione è di potere o prestigio: Bramfab ha sempre ragione, Mhorg e l'IP infinitato hanno, devono avere, torto. Questa dinamica "proprietaria" (wikipedia è mia e la gestisco io) è molto più frequente e importante delle posizioni di schieramento (destra/sinistra, ecc.). Direi che il 90% dei conflitti editoriali di cui ci occupiamo noi non nasce dalla Grande Politica (esterna a Wikipedia), ma dalla micropolitica wikipediana (interna), cioè dal "questa voce è mia e tu ci scrivi solo con il mio permesso".

In questo caso Bramfab ha semplicemente fatto un errore: quando ha riscritto l'incipit, non sapeva nulla dell'argomento, non aveva letto niente o non aveva capito un cazzo. Tutto nasce dalla sua incapacità di ammetterlo (umanamente comprensibile) e soprattutto dall'impossibilità per gli altri di farglielo notare (wikipedinamente inaccettabile: la causa di tutti i problemi). Insomma, sono disfunzionali più che ideologici.

Non vedo nessuna altra parte della barricata in questo caso specifico.
Bramfab vuole censurare il fatto che la "congettura" di "Neoantisemitismo" vede molti critici sostenere che in pratica è una strumentalizzazione per bollare come "antisemitismo" le critiche antisioniste o comunque alle politiche di Israele, e quindi delegittimare queste due ultime; per questo Bramfab insiste nel voler presentare il Neoantisemitismo per quello che non è, ovvero come una assodata forma di antisemitismo inconsapevole ma indiscutibile. In pratica vuole minare alla radice la legittimità dell'antisionismo e delle critiche alle politiche a Israele. Cioè scompare del tutto questa parte dell'incipit di en.wiki:

Critics of the concept argue that it is used in practice to weaponize antisemitism in order to silence political debate and freedom of speech regarding the ongoing Israeli–Palestinian conflict, by conflating political anti-Zionism and criticism of the Israeli government with racism, condoning violence against Jews, or the Holocaust.

Quindi siamo ancora sullo stesso binario delle censure nei casi Odessa, Bandera, Orsini, Basile. ecc.; certamente sono disfunzionali, ma anche ideologici. In altre parole, la dinamica "proprietaria" possono permettersela anche e soprattutto perché ideologici con l'ideologia giusta.

p.s.: questo teatrino, non solo su Wikipedia ma proprio come dibattito socio-antropologico, mi ha fatto venire in mente il concetto di "sovranismo psichico" di cui parlò estesamente la stampa qualche anno fa, altro trucco per delegittimare un certo malessere e certe proteste sacrosante contro certe politiche e certi andazzi in occidente

Sai, se avessero voluto fare del pov pushing su quella voce avrebbero potuto definire correttamente il concetto e poi impedire la pubblicazione di tutte le critiche sostenendo che sono "marginali", "terrapiattisti", che il consenso scientifico è nel senso a, b e c. Forse Actor si sarebbe indispettito, ma è questo quel che farebbero dei pov pusher. Anzi, avrebbero semplicemente potuto lasciare la voce com'era il 24 gennaio: non menzionava alcuna critica al neoantisemitismo (infatti il testo che segue "Secondo i critici" non riporta l'opinione dei critici del neoantisemitismo). Quella voce dava per certo che il neoantisemitismo "è una forma di antisemitismo venuta a configurarsi nel XXI secolo a partire da movimenti politici di estrema destra,[1][4][5][6][7] estrema sinistra,[1][3][4][5][7][8] e da gruppi islamisti,[1][2][3][4][5][6][8] jihadisti e fondamentalisti islamici[1][3][4][5][6] che si oppongono al movimento sionista[1][4][5][8][9] e all'esistenza stessa dello Stato d'Israele", e si riferisse quindi alla "ondata di antisemitismo che, soprattutto nell'Europa occidentale, ha preso piede in seguito ad alcuni fatti storici quali la seconda intifada del 2000". Era una versione migliore di quella attuale, perché almeno azzeccava il concetto, ma non era una versione meno filo-israeliana. Per cui quando Bramfab è intervenuto su quella voce non è stato per fare pov-pushing filo-israeliano: è stato perché non aveva capito un piffero di ciò di cui lì si parlava. E ripeto, la cosa incredibile è che nessuno sia riuscito a fargli capire che si sbagliava, o almeno a rendere la sua opinione irrilevante.

Io penso invece che se fossi stato un pov pusher dello stesso tenore di Bramfab avrei riscritto l'incipit proprio come è ora, e poi fatto supercazzole per evitare di cambiarlo come ha fatto Actor:

"Il neoantisemitismo,[1] o nuovo antisemitismo[2][3][4][5], è l'antisemitismo"

Cioè, non è una teoria o una congettura secondo alcuni strumentale, è proprio antisemitismo, punto e basta.
Un po' come per la strage di Erba dove i colpevoli materiali SONO tizio e caia, punto.

"Vede Fantozzi, lei non ha nessun complesso di inferiorità... lei È inferiore!"
 
P.s.: La versione di gennaio cui tu fai riferimento era essa stessa distorta, ok, ma più complessa e lasciava intuire ai lettori smaliziati che il concetto potesse essere strumentale. Invece la versione da libro Cuore di Bramfab è più semplificata e lapidaria, quindi non lascia spazio a dubbi, soprattutto perché scientemente ha omesso il riferimento all'antisionismo.

Finalmente è calato il silenzio sul neoantisemitismo. Torneremo tra due mesi a vedere che cosa è successo sulla voce. Forse sarebbe gentile se nel frattempo un LTA inserisse nell'incipit della voce un link al cassetto delle fonti, con un messaggio del tipo "Ma se non avete capito niente di quello che avete appena letto e il tema vi interessa, qui trovate le fonti che parlano davvero del neoantisemitismo". Purtroppo il cassetto non è linkabile... si trova in questa sezione e ormai contiene una ventina di fonti.

Se interessa, questo è il momento in cui l'incipit venne stravolto da un IP anonimo (seguirono ulteriori interventi dello stesso).
Da notare che come fonte venne indicato questo articolo, in cui non vi è traccia né di "neoantisemitismo", né di "nuovo antisemitismo".

Sì la fonte non è eccellente e inoltre quell'edit è peggiorativo perché sostituisce "C'è chi sostiene che l'antisionismo sia attualmente la manifestazione più diffusa di neoantisemitismo" con la frase "Secondo i critici l'antisionismo è attualmente la manifestazione più diffusa del neo-antisemitismo". Quel "Secondo i critici" non ha senso, crea fraintendimenti, e dovrebbe essere sostituito con "Secondo i sostenitori del concetto" o qualcosa di simile. Subito dopo quell'edit del 25 giugno e poi il 18 luglio 2018 lo stesso IP aggiunge fonti ad nerchiam canis, rendendo l'incipit visibilmente problematico oltreché problematico per i contenuti: un disastro. Ma il colpo di grazia lo dà Bramfab, con questo edit, che crea una sezione "Origine" e sposta il riferimento all'antisionismo, essenziale per il concetto, dentro quella sezione e fuori dall'incipit. A questo punto non si capisce più nulla - la voce ha perso il suo argomento. Ma per migliorare la voce, se uno non ha tempo e non ha voglia di studiare le fonti, basterebbe ripristinare l'incipit del 2018. Sarebbe una pessima voce, piena di contenuti irrilevanti nelle sezioni "Il fenomeno in Italia", "Lo sviluppo nella rete", "Le teorie del complotto", ma almeno fisserebbe correttamente il proprio tema nell'incipit.

Eppure basterebbe tradurre dall'inglese... non mi pare serva un livello da premio Nobel...

prosegue esilarante la discussione su questa voce - purtroppo a gocce, s'è perso un po' di slancio. Bramfab aggiunge nel cassetto delle fonti la Relazionale annuale sull’antisemitismo in Italia 2023, che, ahinoi, non menziona il neoantisemitismo o nuovo antisemitismo che dir si voglia. In talk spiega:

"è un rapporto molto interessante, anche nelle prime pagine in cui c'è una analisi della situazione di disagio generale della società italiana che va oltre la tematica antiebraica".

Fcarbonara commenta (senza evidenti intenzioni ironiche):

"A mio avviso hai fatto bene, un documento importante e molto dettagliato, anche perché come notavi va ben "oltre la tematica antiebraica" ː) ".

Un LTA sarebbe tentato di aggiungere nel cassetto un documento sulle persecuzioni dei valdesi nel Duecento, uno sul movimento delle Black panther, un'eccellente ricetta del pollo cajun, eccetera. Il cassetto delle fonti della voce neoantisemitismo potrebbe così diventare un deposito di tutta la conoscenza accumulata dall'umanità, ben al di là dell'angusta tematica antiebraica che, diciamocelo, c'ha anche un po' rotto il c***.

L'intento mi sembra chiaro: a suon di includere nel cassetto tutto lo scibile umano sperano per la legge dei grandi numeri di capire da soli prima o poi cosa sia sto benedetto Neoantisemitismo, senza che a spiegarglielo debba essere un IP o un LTA.

Se almeno limitassero la raccolta alle parole che iniziano con 'neo" (neoromanticismo, neocapitalismo, neonato, ecc.), farebbero molto prima.

Neofascismo

Quando la discussione ormai s'era spenta e tutti era fuggiti via dalla voce Neoantisemitismo devastata da Bramfab, è ricomparso Mhorg: fate pure una voce su Antisemitismo nel XXI secolo, se volete, ma Neoantisemitismo non può essere trasformato in redirect a quella ipotetica voce, perché sono due cose diverse.

Parole di buonsenso. Cui Actormusicus risponde una settimana dopo con uno sproloquio: un commento in cui parla dei fatti suoi, del lavoro che sta facendo su altre voci e di quanto lo impegna, della sua visione dell'antisemitismo in rapporto all'antisionismo, ma di cui si capiscono bene due cose.

Primo, il template "Favorevole". E' favorevole a trasformare Neoantisemitismo in un redirect a Antisemitismo nel XXI secolo. Assurdità: non ha capito nulla di che cos'è il dibattito sul Neoantisemitismo, nonostante tutte le fonti nel cassetto.

Secondo, la chiusa finale:

Wikipedia è sempre un lavoro in corso. Purché i contenuti siano corretti - la discussione è aperta, nessuno di noi farà blitz sulla voce - non c'è bisogno di preventivare rigidamente la loro organizzazione

Già, ma il problema è che i contenuti ora come ora non sono corretti... E visto che "nessuno di noi farà blitz sulla voce", continueranno a rimanere sbagliati chissà per quanto tempo.

Se Actormusicus non esistesse bisognerebbe inventarlo.
Ne azzeccherà mai una?

Ieri mi ero dimenticato di questa faccenda, ma ora segnalo di averla citata per scrivere il secondo post sulla lunga storia degli IP di cui si è parlato in un altro topic

Questo episodio fa tenerezza perché non capire veramente un cazzo a quei livelli non dovrebbe essere possibile neanche sforzandosi o impegnandosi a fondo per fingere. Ebbene ci sono riusciti.

Ma poi anche al di fuori trovo chi pensa che sia io o Gitz in evasione. Questo è ancora peggio